di Martino Grasso
Cresce il numero dei consiglieri comunali che vogliono la mozione di sfiducia al sindaco.
La mozione di sfiducia presentata qualche mese fa era stata firmata da Gino Di Stefano, Filippo Maggiore, Pietro Di Quarto, Angelo Bartolone, Angelo Puleo, e Pietro Aiello.
In consiglio comunale, anche il gruppo del Pd (Pietro Pagano, Daniele Vella, Antonino Maggiore e Emanuele Tornatore) ha preannunciato che lo farà. Lo stesso hanno detto i 3 di Forza Italia (Maurizio Lo Galbo, Maria Grazia Lo Cascio e Francesco Gurrado).
Oggi si registra anche la posizione di Giovanni Amari e Antonino Arena, che in campagna elettorale avevano sostenuto il sindaco Lo Meo e che adesso sono disposti a votarne la mozione di sfiducia.
Facendo un rapido calcolo, i consiglieri che voteranno la mozione di sfiducia sono ben 15. Affinchè la mozione arrivi in consiglio comunale ne bastano 12. Poi deciderà l’aula.
Arena e Amari, hanno diffuso un comunicato stampa molto chiaro.
“Sapevamo che non sarebbe stato semplice, ma non pensavamo che quella che poteva essere una vera e propria rivoluzione politica e culturale, si sarebbe lentamente trasformata in un molto meno“ambizioso” tirare a campare, un vivere alla giornata, che da giovani consiglieri comunali, non vogliamo e non possiamo accettare.
Arriva un momento in cui la politica deve fare un passo indietro, arriva un momento in cui bisogna ammettere i propri limiti ed i propri errori. Arriva anche il momento in cui bisogna dimostrare amore incondizionato per il proprio paese, anche se questo comporta rinunce e sacrifici.
Bagheria ha bisogno di ri-partire, con forze nuove e con una nuova guida. Il gruppo ri-partire, composto dai Consiglieri Giovanni Amari e Arena Antonino, intende firmare la mozione di sfiducia, ma se sfiducia deve essere, va fatta immediatamente e senza giri di parole, senza tattiche e calendario in mano, in aula il più presto possibile per dare ai cittadini la possibilità di scegliere la nuova classe dirigente già nelle prossime consultazioni elettorali.
Riteniamo inammissibile l’atteggiamento di coloro i quali, da un lato populisticamente cavalcano l’onda della sfiducia e dall’altro cercano di “ritardare il voto” per preparare liste, candidature e coalizioni. Riteniamo altrettanto corretto assumersi le responsabilità nei confronti dei cittadini e di non regalare a Bagheria ed ai bagheresi l’ennesima gestione commissariale, se pur breve, se pur ad opera dell’assessorato regionale agli EE.LL.
Se amore per il paese deve essere, sia esso amore incondizionato, senza se e senza ma! Chiediamo ai partiti di mettere da parte strategie e convenienze politico-elettorali ed al Presidente del Consiglio, di convocare immediatamente il Consiglio Comunale con all’O.d.G. la suddetta mozione. “