Anche Bagheria ha ricordato, il ventennale della strage di via D’Amelio, dove hanno perso la vita Paolo Borsellino e i 5 agenti di scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Ieri sera si è svolta una fiaccolata, organizzata dal movimento “Bagheria bene comune” al quale hanno preso parte circa 300 persone, fra cui anche il sindaco Vincenzo Lo Meo, l’assessore Francesco Cirafici, oltre ad alcuni consiglieri comunali, fra cui Angelo Puleo, Daniele Vella, Emanuele Tornatore, Pietro Pagano, Antonino Arena ed altri.
Hanno aderito alla manifestazioni numerose associazioni: “Agesci Santa Flavia”, “Agesci Bagheria”, “Comunità di Sant’Egidio”, associazione “Nuovi Bagheresi”, gruppo scout “Assoraider”, associazione “I ragazzi di 3P – Padre Pino Puglisi”,” WWF Bagheria”, associazione “Demos”, associazione “Quelli di Pittalà”, associazione “Mariana Vincenziana di Bagheria”, “Leo Club” di Bagheria, “Movimento 5 Stelle di Bagheria”, associazione “A testa alta”, associazione “Baghering”, “Coordinamento studentesco Bagheria”, associazione “Nea Agorà”, gruppo civico “Noi cittadini”, associazione “Docus”.
Molti i cittadini comuni che hanno partecipato al corteo, partito dall’albero della vita, all’incrocio fra via Dante e corso Butera.
Il corteo ha poi percorso il corso Umberto, per fermarsi a piazza Vittima della mafia, dove è stata realizzata una scritta con alcuni lumini con la scritta “Paolo vive“.
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