Si è svolta nel salone di villa Aragona Cutò la celebrazione della bandiera siciliana (nata nel 1282), organizzata dalla sezione “Archimede” del MIS, Movimento per l’Indipendenza della Sicilia di Bagheria.Nell’ambito delle celebrazioni di questa ricorrenza, la Sezione Archimede ha istituito il “Premio Archimede” che, anche quest’anno (arrivato alla 5° edizione), ha visto premiare 13 siciliani, con un particolare riguardo ai Bagheresi.
I premiati sono stati: Antonino Lo Piparo, poeta, Tommaso Ticali, allenatore di atletica leggera, Palestra Body Power BOXE Bagheria, dei fratelli Martorana, la scuola secondaria di I grado “Ciro Scianna” – Preside Carmen Tripoli), la Pasticceria Don Gino di Salvatore Codogno, Antonino Granata – medico dell’Ismett, Edoardo Vaghetto, atleta; Giusy La Piana, giornalista, Enzo Di Liberto della Polisportiva “Ling”, ASD Champions Taekwondo di Lo Iacono; Filippo Lo Iacono, pittore; Michelangelo Balistreri, imprenditore; Francesco Martorana,collezionista di carretti siciliani.
“I 13 vincitori del Premio Archimede 2018 -sottolineano gli organizzatori- hanno ricevuto come premio, il simbolo raffigurante il cavaliere che, col proprio cavallo, si inchina al cospetto di una bellissima amazzone che imbraccia la storica Bandiera Siciliana.
Storica infatti, in quanto la Bandiera Siciliana venne istituita con un patto solenne del lontano 3 aprile del 1282 (736 anni fa) dalle Confederazioni di due città siciliane: Palermo e Corleone, che dopo la rivolta del Vespro Siciliano, avvenuta il 30 marzo 1282, si allearono per combattere il comune nemico Angioino (francesi).
Un vero e proprio atto notarile fu stipulato per ufficializzare quell’alleanza che fa si che, la nostra bandiera, sia l’unica ad avere la nascita con una data certa, e non in un vago ed incerto periodo, da-al, di tutte le altre. Le caratteristiche della Bandiera Siciliana sono: – il colore Rosso, che ancor oggi è il colore della città di Palermo; – il colore Giallo che è ancor oggi il colore della città di Corleone; – la Gòrgone o Trinacria, al centro, a raffigurare la millenaria storia siciliana. Fu definitivamente ufficializzata con Legge della Regione Siciliana nr. 1 del 04 gennaio 2000.”