di Martino Grasso
E’ stata sequestrata la cappella gentilizia dove domenica scorsa, intorno alle 11,00, una signora è caduta dentro una tomba.
Sono stati i vigili del fuoco ad inibire l’ingresso alla sepoltura, mentre nei prossimi giorni i responsabili dell’ufficio cimiteriale avvieranno delle verifiche per capire se in qualche altra tomba potrebbe accadere un incidente analogo.
La signora era andata al cimitero per trovare dei congiunti, con lei c’era anche la figlia.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, intorno alle 11,00, si è avventurata in una parte vecchia del cimitero, appartenente alla congregazione del Santo Sepolcro. La zona non era inibita al pubblico. La donna sarebbe scesa nella cappella vecchia di almeno 150 anni, realizzata in tufo. Ha percorso le scale in pietra moderna e sarebbe entrata dentro la cappella attraverso dei gradini in pietra. Sono almeno un centinaio le tombe, alcune, una settantina, disposte a “maddalena” cioè nei lati e gli altri sotto la quota del pavimento.
Avrebbe camminato sopra alcune tombe a terra, quando una lastra di ardesia ha ceduto sotto i suoi piedi. La donna è caduta dentro la tomba, profonda circa 4 metri.
Ha iniziato ad urlare, chiedendo aiuto alla figlia che ha prontamente chiamato il dipendente cimiteriale per soccorrere la madre.
Sul posto sono intervenuti i vigili urbani di Bagheria che hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco.
E’ stata anche chiamata un’ambulanza che ha soccorso la signora che pare abbia riportato delle ferite agli arti inferiori, oltre a tantissima paura.
I vigili del fuoco hanno transennato l’intera aerea che adesso è palesemente vietata al pubblico.
Poco distante c’è il vecchio porticato, completamente puntellato, perché a rischio di crolli.