La centrale di riproduzione clandestina di materiale audiovisivo è stata scoperta dagli uomini del nucleo di Polizia Tributaria di Palermo, all’interno di un appartamento nel centro storico di Bagheria. La saletta, al momento dell’accesso dei finanzieri, era organizzata per riprodurre grandi quantità di CD e DVD da destinare a rifornire in tempi molto rapidi il mercato illegale.All’interno, infatti, sono stati sequestrati 7 hard disk, 3 torrette di masterizzazione contenenti 12 masterizzatori, 3 stampanti e relative cartucce (circa 400), 1 scanner, 1.315 tra DVD/CD vergini pronti a essere masterizzati oltre a 3.000 custodie in cellophane e 100 copertine.
Nella memoria degli hard disk sequestrati, inoltre, le fiamme gialle hanno individuato un vastissimo repertorio composto da 8.752 files multimediali: dai classici della cinematografia alle pellicole attualmente in visione nelle sale cinematografiche, senza tralasciare gli album dei più noti cantanti del momento e i videogiochi per consolle delle marche più diffuse.
A seguito dell’irruzione dei finanzieri nell’abitazione, l’inquilino, un palermitano di 38 anni, ha ammesso di utilizzare la saletta per riprodurre illecitamente cd e dvd da destinare al mercato clandestino dell’hinterland palermitano.
L’uomo è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per gravi violazioni alla normativa sui diritti d’autore.