Sono state arrestate in flagranza di reato, due persone residenti a Bagheria. Domenica alle 4,30, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Bagheria, in collaborazione con gli agenti del commissariato di Polizia, hanno tratto in arresto Carlo Aggiato, 41 anni, e Pietro Paolo Cianciolo, 18 anni.
Durante la notte erano arrivate delle telefonate al 112 e al 113 nelle quali dei cittadini avevano segnalato la presenza di insoliti rumori provenienti dalla via La Corte, strada del centro storico bagherese. Subito i militari si sono diretti sul posto pensando alla presenza di ladri in azione.
Dopo aver fatto un sopralluogo i militari hanno scoperto che in una palazzina di via La Corte, all’interno di uno Studio Legale, avevano fatto irruzione dei ladri, che così erano riusciti ad asportare dei computer.
Sono scattate le ricerche, con carabinieri e polizia ad ispezionare con attenzione, battendo palmo a palmo, le adiacenze.
Durante le ricerche i militari hanno così trovato Cianciolo e Aggiato, che erano ancor in possesso della refurtiva sottratta allo Studio Legale e pertanto sono stati tratti in arresto per furto in abitazione.
L’Autorità Giudiziaria, dopo aver celebrato il rito direttissimo nella mattinata di ieri presso il Tribunale di Palermo, ha convalidato gli arresti e disposto la misura degli arresti domiciliari per Aggiato e l’obbligo di presentazione alla P.G. il Cianciolo.
A settembre si svolgerà il processo per i due che hanno chiesto i “termini a difesa”.
In un comunicato stampa diffuso dai carabinieri si sottolinea che “grazie alla collaborazione della cittadinanza è stato dunque possibile individuare i presunti autori del fatto e recuperare la refurtiva: è questa la strada che può e deve essere percorsa affinché si possa avere maggiore legalità e sicurezza per tutti i cittadini.”
(fonte ufficio stampa carabinieri)