di Martino Grasso
Hanno varcato il cancello con la faccia smarrita e la manina stretta stretta a quella della mamma. Si sono guardati attorno e hanno visto tanta gente e poche facce conosciute.
Qualcuno avrà anche pianto. Tutti smarriti. Sono i circa 600 bambini della 1° elementare delle scuole di Bagheria. Per la prima volta, nella loro giovane vita, si sono seduti dietro un banco.
Per loro è il primo giorno di scuola. Il primo gradino della loro carriera scolastica.
Tanti altri giorni li attendono seduti dietro qui banchi e in quelle aule.
Conosceranno coetanei con cui passeranno tanti giorni insieme. Stringeranno amicizie che rimarranno anche in età adulta.
Hanno iniziato a percorrere una strada fondamentale per la loro esistenza. La strada dell’apprendimento.
Da oggi dovranno studiare e soprattutto imparare. Lo faranno per molti anni. Speriamo che lo facciano con gioia.
Conosceranno le nozioni fondamentali che saranno utili quando saranno gli uomini e le donne di domani. Fra loro ci saranno i futuri ingegneri, architetti e politici.
A loro diciamo di innamorarsi del sapere e della conoscenza. Per essere in futuro persone libere.
A loro va il nostro, sincero e affettuoso, augurio di buon inizio d’anno scolastico.