Occupazione giovanile, economia sostenibile, riutilizzo e riqualificazione della zona storica di piazza Indipendenza.
E’ questo, in estrema sintesi, il progetto che è stato presentato ieri, in conferenza stampa streaming, che ha illustrato Eco lab, laboratorio di ecologia integrata ed incubatore di impresa.
Eco Lab nasce da un’idea dell’architetto Cettina Castelli con la collaborazione del Cisp Europe, di AMB e di Legambiente Bagheria, progetto che è stato presentato all’amministrazione comunale e poi sposato da questa.
Piazza Indipendenza, spazio interno del centro storico della città, che è stato oggetto di un rapido deterioramento ambientale, è oggi protagonista di una riqualificazione già messa in campo dall’amministrazione comunale con la ristrutturazione dei locali destinati da sempre a magazzino comunale, box che il progetto propone di destinare alla realizzazione del progetto finalizzato all’attivazione di un laboratorio d’ecologia integrato ed un incubatore d’imprese. I box comunali presenti sul luogo verranno riutilizzati con scopo commerciale-lavorativo e di sensibilizzazione della cittadinanza verso l’economia sostenibile.
Nello specifico tra gli spazi a disposizione, uno di questi sarà occupato da un punto informativo di Legambiente Bagheria, un altro da AMB e un altro ancora da un nuovo Eco punto per la raccolta differenziata.
Questi tre spazi rappresenteranno quello che nel progetto è chiamato “Laboratorio d’Ecologia Integrato”. Affianco a questi saranno presenti altri spazi che verranno utilizzati per l’implementazione di attività commerciali che rappresenteranno i valori dell’economia sostenibile e circolare, quali per esempio la riparazione, il riuso e il riciclo, che si concretizzeranno in imprese incentrate sul restauro di arredi, sulla rigenerazione di piccoli elettrodomestici e accessori tecnologici e anche sulla riparazione di piccoli veicoli a basso impatto ambientale.
Questi spazi rappresenteranno ciò che nel progetto è chiamato “Incubatore d’Imprese”.
L’accesso e la partecipazione al bando di gara per gestire tali spazi sarà possibile tramite il possesso di precisi requisiti richiesti che verranno esplicitati nell’avviso.
Alla conferenza hanno partecipato il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, l’assessore Brigida Alaimo, il presidente di AMB Vito Matranga, il presidente di Legambiente Bagheria Luigi Tanghetti e l’architetto Cettina Castelli che ha presentato il progetto.
Con l’occasione sia il sindaco Tripoli che il presidente AMB Matranga hanno fatto il punto sulla situazione della raccolta differenziata in città.
«Mission di questa amministrazione, sin dall’inizio, è stata quella che coinvolgere cittadini, professionisti e chiunque possa dare una mano a migliorare il volto di questa città con idee, progetti, e anche suggerimenti – ha detto il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli – questo progetto è frutto di un lavoro attento, scrupoloso, sinergico e costantemente volto allo sviluppo di una città sempre più decorosa e con uno sguardo si possibili sviluppi occupazionali».
«Questo progetto è frutto di una sinergia – ha detto l’architetto Castelli – l’idea di fare l’incubatore di impresa nelle “botteghe c’era da tempo, così come sensibilizzare e attuare percorsi virtuali per sviluppare la raccolta differenziata nel centro storico che si è coniugata con l’idea di sviluppare l’ecopunto, quindi alla fine tutti gli attori si sono ritrovati a parlare una linguaggio comune e unico».
Il progetto ci vede testimoni e attori di questa iniziativa – ha detto Luigi Tanghetti, presidente cittadino di Legambiente – attori perché avremo un palcoscenico in centro città, lanciando una progettualità in cui si inseriscano le nuove frontiere dell’economia circolare, sapendo risparmiare la produzione del rifiuto attraverso l’attenzione alla differenziata che promuoveremo all’interno del punto informativo ma soprattutto insegnando a non produrre il rifiuto reinterpretandolo per il riuso».
Una disamina del contesto e della situazione che vive oggi AMB e la città in seno all’emergenza discariche, fermando in uno scatto lo stato dell’arte è quanto ha riportato da Vito Matranga nel suo intervento. Bagheria riceve oggi circa 500 mila euro dai consorzi di riciclo per quanto riciclano i cittadini – dice il presidente AMB – ma abbiamo avuto 21 giorni di discariche chiuse, abbiamo ancora zone e intere e condomini che non differenziano al meglio».
Matranga ha poi annunciato novità per la pesa della raccolta differenziata con sistemi incentivanti, il potenziamento dei CCR, e diverse novità di cui si parlerà ad inizio 2021.