E’ stato presentato nei giorni scorsi, nella sala Borremans di Palazzo Butera, il volume “Manuale del Perfetto Nuotatore” albo per l’infanzia da lei illustrato, inserito nella collana “Gli Arcobaleni” edita da Ex Libris di Palermo, scritto da Valeria Varagona.“Sono ospite nel mio paese natio!”, ha esordito Valeria Varagona, bagherese di nascita ma da tanti anni trapiantata ad Udine dopo essersi diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Palermo. La sua è la storia di tanti giovani baharioti che hanno dovuto fare le valigie per dare concretezza al proprio futuro, portandosi la loro cultura e negli occhi e nella mente i colori ed i sentimenti di questa terra madre e matrigna.
”Da tempo coltivo tante arti come la pittura, l’incisione, il disegno ma dentro di me, ho conservato sempre uno spirito “bambino” che ho alimentato durante l’infanzia dei miei figli non riuscendo mai realmente a staccarmi dalla parte ludica della vita. Qualsiasi spazio libero, una parete , un muro di una piazza, lo sfondo di una piscina, può diventare per me uno spazio creativo. Qualche anno fa il mio cammino professionale si è incrociato con quello del prof. Livio Sossi, docente di letteratura per l’infanzia all’università di Trieste, improvvisamente scomparso il 15 febbraio scorso. Ho partecipato ad un workshop tenuto da lui ad Udine e, proprio grazie a questa esperienza, è nata in me la voglia di cimentarmi in un albo illustrato per l’infanzia”. Questa è la premessa che la nostra artista fa salutando gli intervenuti con il calore di una perfetta padrona di casa.
Il professor Sossi ho avuto il piacere di conoscerlo pure io a pochi passi da qui, nella scuola dove insegno, per un corso di aggiornamento sull’importanza della lettura. Questo grande maestro, schivo di grandi riconoscimenti, riusciva sempre a riempire le vite di chi incontrava. Arrivava agli appuntamenti carico di borse piene di libri e, ad ogni volume che tirava fuori, era un fiume di suggerimenti, di esortazioni, di citazioni che fluivano da quella sua voce roca da accanito fumatore , ossigenandosi con la copertina di un altro libro venuto fuori dal suo cilindro magico.
“Parlate ai vostri bambini e leggete con loro e per loro come se fossero i più intelligenti, meravigliosi e magici esseri umani dell’universo perché ciò che credono è ciò che diventeranno”. Questo ci esortava a fare!
Elargiva lodi con la stessa forza con cui sottoponeva i tuoi lavori a critiche ma era sempre costruttivo emanando una forza contagiosa che ti rimetteva in gioco. Così è stato per Valeria quando ha sottoposto a lui il suo book di illustrazioni che ha semplicemente definito ancora, solo “quadretti”. Eh si, perché in un albo illustrato le immagini contano quanto il testo scritto perché devono evocare nel bambino tutto quello che ancora non conosce attraverso le parole.
“In un albo illustrato coesistono due racconti paralleli che vivono autonomamente” spiega Sara Favarò curatrice per la Ex Libris della collana dedicata all’infanzia e qui presente come madrina del Manuale del Perfetto Nuotatore. “ La bravura dell’illustratore sta nel saper raccontare quello che l’autore non ha scritto. L’illustratore non dipinge una tela in cui ritrae l’attimo della sua ispirazione, come fa un pittore, ma prepara una tavola in cui veicola il messaggio delle parole del racconto tenendo conto di regole ben precise. Queste regole, Il Perfetto Nuotatore, le ha seguite tutte”, aggiunge la Favarò facendo un accorato appello agli adulti presenti a tenere lontani i bambini dai rischi della globalizzazione e dai danni indelebili delle nuove tecnologie che, elargendo informazioni immediate, li privano della scoperta che nasce dalla ricerca attenta e scrupolosa che stimola l’intelligenza e li trasformano da esseri globalizzati ad esseri omologati. Nella letteratura per l’infanzia c’è l’obiettivo prezioso di trasmettere grandi valori con concetti semplici che l’illustratore rende ancora più fruibili attraverso le immagini. Così i libri si concedono al bambino trasformandosi miracolosamente in cultura grazie anche alla ricchezza del dono della fantasia. Anche la cultura è un dono: significa mettere a disposizione degli altri quello che siamo riusciti ad acquisire”. “In questo il professor Sossi”, dice Valeria con comprensibile commozione, ” è stato un seminatore e la sua scomparsa ha creato un vuoto nel mondo dell’illustrazione. Era giudice attento e sapeva fare una scelta senza fermarsi alla facciata e lo ringrazio per la fiducia accordata a me ed alla collega Anna Cremonese, autrice dei testi, nella realizzazione di questo progetto che il professore ha guidato con sapienza e meticolosa cura. Ringrazio anche l’Amministrazione Comunale qui rappresentata dall’assessore Daniele Vella che mi ha dato l’opportunità di condividere il mio lavoro in questo splendido luogo riaccendendo quell’orgoglio bagherese che dovremmo portare sempre con noi”.
Ed io, attenta spettatrice di questo piacevole pomeriggio vorrei che a tutti noi rimanesse a farci compagnia la leggerezza di Mr Sprint, il simpaticissimo omino nato dalla matita di Valeria, che rappresenta il Perfetto Nuotatore. E’ la figura di un adulto che ogni bambino vorrebbe avere accanto, pronto a fare le sue cinquanta vasche per smaltire tutto ciò che di negativo ci da il quotidiano globalizzato e nascondere tutti i pensieri che gravano le nostre giornate dietro il suo simpaticissimo baffo nero. Noi adulti dobbiamo desiderare che i nostri bambini siano felici e non che siano i migliori. E si può essere felici soltanto amando ciò che si è e ciò che si fa…sin da bambini. Ricordiamoci dunque che” un bambino che legge sarà un adulto che pensa”.
Gaetana Restivo