Il segretario del Pd di Bagheria, Orazio Amenta, lamenta la mancata approvazione dei bilanci del Comune.
In un comunicato stampa sottolinea che “rischia di passare inosservata la mancata predisposizione dei bilanci comunali. Un fatto grave perché da quei bilanci dipenderà il futuro della città, il suo sviluppo, la sua idea di rinnovarsi e cambiare.”
Amenta aggiunge che “c’è il dissesto, ci sono i dissestatori, e ci sono i “riequilibratori”, coloro i quali sono stati chiamati dal popolo a “riequilibrare” le sorti finanziarie del comune di Bagheria. I riequilibratori, ossia l’amministrazione comunale, però dopo i proclami della campagna elettorale, ancora non presentano il progetto di bilancio che dovrebbe portare Bagheria fuori dalle secche, contravvenendo al preciso mandato degli elettori, mettendo a rischio di scioglimento le istituzioni democraticamente elette ed evidenziando una preoccupante assenza di idee e di soluzioni valide ai problemi. I riequilibratori , insomma, non stanno facendo il loro dovere e nei prossimi giorni un commissario potrebbe arrivare per sostituirli. Ma se la situazione economica fino al 2012 è gestita da un’altra triade commissariale e quella dal 2013 in poi venisse assegnata ad un altro commissario, quale sarà il ruolo dei riequilibratori nel risanamento dell’ente? Chi detterà le scelte sulla politica economica che vincoleranno Bagheria per i prossimi anni? Chi ne determinerà le opzioni strategiche? Un commissario? Se così fosse si registrerebbe il fallimento definitivo di un’amministrazione chiamata a risanare l’ente, ma incapace a farlo. I riequilibratori perderebbero così il loro “status” e probabilmente la loro ragione di esistere.”