Sono tre le persone indagate nell’ambito dell’operazione dei carabinieri di Bagheria che hanno scoperto alcune bare accatastate tra il muro perimetrale e alcune cappelle private.
I carabinieri hanno sequestrato due depositi e un’area dove venivano bruciati i resti di alcune bare. Secondo i militari erano stati incendiati anche resti umani e ossa.
Sottoposte a sequestro le aree teatro della macabra vicenda, dove sono stati rinvenuti anche parti non ancora decomposte di corpi umani ed effetti personali perfettamente integri.
I Carabinieri, coordinati dalla Procura di Termini Imerese, procedono per i reati di “vilipendio, soppressione di cadavere, danneggiamento seguito da incendio e gestione incontrollata di rifiuti speciali”.
Sono in corso indagini per far luce sugli ancora molti aspetti oscuri dell’intera vicenda.
nelle foto:
1 vista generale
2 forno a cielo aperto dove venivano bruciate le bare
3 area sequestrata