La sua professione di vigile del fuoco in un libro.
Roberto Ardizzone, ex vigile del fuoco, attualmente in pensione, ha pubblicato recentemente il volume “Non sono un eroe” che racconta la sua esperienza decennale di vigile del fuoco.
Sarà presentato venerdì 2 febbraio alle 17,30 al Museo dell’Acciuga di Aspra.
Interverrà Maurizio Padovano, con un intermezzo musicale di Francesco Maria Martorana.
Alcuni brani saranno letti da Ferdinando Gattucco.
Palermitano di nascita ma bagherese di adozione, Ardizzone coltiva da sempre la passione per la scrittura e della poesia dialettale siciliana, ha pubblicato una raccolta di racconti brevi, “Peppe e Margherita” sulla figura di Peppe Schiera.
Ha frequentato per molti anni laboratori di scrittura creativa, come “Apertura a strappo”, “Parru cu tia” e altri, negli ultimi anni in particolare, il “New Book Club” con il quale tuttora spesso collabora.
Dice di se: “non sono uno scrittore, ma uno scrivente che si diverte a scrivere e recitare, e per questo amo anche definirmi “Quasi un artista”.
“Non sono un eroe” memorie di un vigile del fuoco, è il suo terzo lsboto editoriale.
Il volume racconta la vita di un vigile del fuoco che non vuole essere un eroe.
“Il pompiere è solo un uomo -dice- che ha avuto la fortuna di poter fare un lavoro che gli ha permesso e gli permette di rendersi utile alla società civile di cui fa parte.
Una massima del filosofo cinese I. Ching recita testualmente:
“Per agire senza sbagliare, bisogna evitare due atteggiamenti: l’agire troppo precipitoso, e l’esitare per troppa paura!”
“Non sono un eroe” è la narrazione della vita di uno dei tanti vigili del fuoco, un uomo con tutti e suoi difetti, le sue debolezze, le sue paure; emozioni con cui è costretto a confrontarsi tutti giorni della sua vita e da cui non sempre riesce a uscirne indenne.
