Molesta delle ragazzine di 13 anni e rischia di essere linciato. A salvarlo dall’ira di una cinquantina di genitori due pattuglie della polizia di Bagheria.
E’ successo ieri sera in via Mattarella, in uno dei ritrovi della città dove ogni giorno si affollano decine di ragazzi.
L’uomo, un trentenne residente a Palermo ma che lavora a Bagheria, P.G. le iniziali, scapolo, verso le 20,00, ha iniziato a rivolgere attenzioni, pesanti, ad alcune tredicenni anche con apprezzamenti volgari.
Qualcuno delle minorenni ha chiamato i genitori e in poco tempo ne sono arrivati alcune decine.
L’uomo avrebbe continuato con le avances ma prima che i genitori intervenissero, sono arrivati gli agenti di Polizia che lo hanno letteralmente salvato dall’ira degli adulti e portato in Commissariato.
A questo punto, l’uomo è andato in escandescenze, anche con atteggiamenti autolesionistici (si sarebbe sbattuto la testa al muro).
Gli agenti hanno chiamato il 118 per un trattamento sanitario obbligatorio e l’uomo è stato ricoverato all’Ospedale Civico di Palermo. Non è escluso che nei prossimi giorni, a suo carico, venga avviato un procedimento restrittivo.
Qualche minorenne ha invece dichiarato che l’uomo non era la prima volta che si rivolgeva a loro con apprezzamenti pesanti, anche davanti alle scuole.
Gli agenti del Commissariato, a seguito di questa vicenda, invitano le famiglie, ad avere più attenzione verso i luoghi di ritrovo frequentati dai figli dove spesso ci possono essere anche degli adulti.