Quest’anno il comune di Bagheria ha allestito un programma delle manifestazioni natalizie particolarmente nutrito.
Abbiamo chiesto all’assessore allo spettacolo Giusy Chiello cosa è andata e cosa no.
Assessore Chiello che bilancio si sente di fare sulle iniziative organizzate?
“L’obiettivo dell’amministrazione comunale, nell’organizzazione delle iniziative per il Natale 2023, è stato quello di far respirare alla cittadinanza aria natalizia. Abbiamo programmato eventi di tradizione religiosa, manifestazioni rivolte ai bambini, alle famiglie. Non sono mancati momenti di aggregazione popolare, di tipo culturale e sociale. Per noi era fondamentale che i bagheresi fossero partecipi e felici e che i protagonisti fossero i sorrisi. Vedere la gioia delle tante persone che si incontravano per strada, nei palazzi comunali, nelle chiese e nelle piazze per noi è stato davvero un grande traguardo.”
C’è qualcosa che non è andata per il verso giusto?
“C’è sempre qualcosa che non va per il verso giusto. Del resto chi non fa non sbaglia, quindi c’è sempre da migliorarsi tutte le volte che si realizza qualcosa. Sicuramente speriamo che prossimamente ci sia sempre un maggiore coinvolgimento da parte della cittadinanza. Questo è ciò che sta a cuore a noi.”
Qual’ė stato l’evento più interessante, dl suo punto di vista?
“L’evento più interessante è stato sicuramente tutto l’evento stesso, che ha messo insieme la musica dei violini, cori polifonici, musica jazz, Babbo Natale con la sua slitta, i doni per i bambini meno fortunati, le chiese e i palazzi illuminati, i canti natalizi, i presepi artigianali, gli alberi addobbati dalla fantasia dei bambini, i tamburinari e la banda per le vie della città, le rappresentazioni del teatro tradizionale di Dickens, le majorettes, i trampolieri, le ballerine Nataline, i colori, i sapori e gli odori tipici delle nostre feste natalizie.”
Quali sono state le difficoltà organizzative?
“Sicuramente organizzare un programma natalizio non è semplice, soprattutto perchè le risorse a disposizione sono piuttosto limitate e occorre fare delle scelte che non sono sempre condivise da tutti. Questa esperienza, come altre, ci ha insegnato che la popolazione bagherese è molto varia, ma ci sono delle tematiche di appartenenza che uniscono tutti. Ecco perché bisogna fortificare i punti di unione tra tutti noi, quei punti che ci portano verso la bellezza e la gioia della nostra Bagheria.”