di Pino Grasso
E’ destinata a suscitare critiche soprattutto tra i giovani l’ordinanza di divieto di vendita per asporto di bevande contenute in bottiglie di vetro.
L’ordinanza è stata emessa dal sindaco Patrizio Cinque in considerazione spesso si sono registrati episodi di euforia collettiva trascesi a fatti comportanti danni a cose e persone a causa dell’utilizzo di mezzi contundenti, quali bottiglie ed oggetti in vetro abbandonati in strada, che in caso di rottura rappresentano un pericolo per la pubblica incolumità.
E’ notevole infatti la frequentazione dei locali pubblici da parte di numerose persone ed il clima festoso creato dagli stessi nell’affollare strade e piazze in tutti i periodi dell’anno. In proposito sono molteplici i rapporti resi dal Comando di Polizia locale nel corso degli ultimi anni che hanno riferito di episodi spiacevoli.
“In questa città non c’è nessuna possibilità di svago -dichiara un giovane che vuole mantenere l’anonimato- e l’unica opportunità offertaci è rappresentata dai locali dove possiamo consumare qualche bibita. Adesso ci si vieta pure questo e non si resta altro da fare”.
Il provvedimento del sindaco Cinque è stato adottato proprio per motivi di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica ed è immediatamente esecutivo su tutto il tenitorio comunale dove è vietata la vendita, per asporto, di bevande contenute in bottiglie di vetro, da parte degli esercenti le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, nonché degli artigiani autorizzati alla vendita di bevande, dai gestori di stabilimenti balneari, dei titolari di autorizzazioni dalle ore 0 alle ore 24 di tutti i giorni dell’anno, mentre resta ferma la facoltà di vendita per asporto di bevande in contenitori in plastica. Per i contravventori sono previste sanzioni amministrativa dell’importo variabile da 25 a 500 euro.
Sarà la Polizia locale e le Forze dell’ordine a vigilare sulla corretta esecuzione dell’ordinanza. L’ordinanza è stata emessa per ragioni di ordine e di sicurezza pubblica al fine di evitare possibili danni a cose e persone vietando l’uso di bottiglie di vetro per asportare bevande dai locali di somministrazione di alimenti bevande o a qualsiasi titolo esercenti tale attività. Inoltre è stato rilevato che, in prossimità degli esercizi di somministrazione di bevande che sorgono in pieno centro storico, sovente sono stati rilevati oggetti quali bottiglie in vetro abbandonati in strada, i quali oltre che rappresentare un pericolo per la pubblica incolumità costituiscono un aumento del degrado urbano con conseguente aumento dei costi per il Comune e per la comunità al fine di smaltire e mantenere l’igiene pubblica a livelli decorosi. Se i giovani protestano gli adulti invece plaudono all’iniziativa del sindaco che invece appare legittima. “
Il sindaco nonostante sia giovane, nell’adottare tale provvedimento -dichiara Mariarosa Tarantino- ha dimostrato grande saggezza. Io abito nei pressi di un locale dove si fa baldoria fino alle tre e alle quattro di notte e gli schiamazzi e le liti si verificano ogni notte, soprattutto da parte di coloro che alzano il gomito”.