L’associazione Prospettiva Futura, con un comunicato stampa, interviene sulla sanità a Bagheria e chiede che fine abbiano fatto quei progetti, quelle proposte e quei percorsi tracciati (semmai ci siano stati), volti alla soluzione del problema della mancanza di una struttura ospedaliera in città.
“E’ arrivato il momento -si legge nel documento- di affrontare il problema con estrema serietà per trovare una soluzione che possa assicurare ai cittadini bagheresi e a quelli dell’intero comprensorio, il loro diritto alla salute.”
L’associazione ricorda che Bagheria “con i suoi quasi 55.000 abitanti è il comune più popolato della provincia, al suo interno il sistema sanitario si dispiega esclusivamente nella Guardia Medica e nei locali del poliambulatorio dell’Asp.
L’ospedale più vicino alla nostra città dista circa 20 km e ne la Guardia Medica ne l’Asp posseggono lo spazio e le attrezzature necessarie per degenze o interventi d’urgenza.
Nella situazione attuale, nel caso in cui un cittadino necessiti un ricovero in ospedale, egli deve dapprima attendere la visita specialistica nell’Asp di appartenenza (in questo caso Bagheria) per essere successivamente dirottato in una delle aziende ospedaliere di Palermo, dove spesso è costretto ad attendere un altro e più lungo turno per effettuare il ricovero.
Nei casi di emergenza, il dirottamento verso Palermo è immediato con tutte le conseguenze derivanti dal dispendio di tempo necessario e spesso fatale, per raggiungere l’ospedale più prossimo.
Della mancanza di un’ampia struttura sanitaria nel nostro territorio, le amministrazioni passate, a fase alterne hanno tentato di occuparsene ma mai nessuno è riuscito a venirne a capo. “