Da sogni infranti ad opere d’arte.
Sono i “gratta e vinci” che rivivono in una nuova vita, grazie ad un settantatreenne bagherese che ha ridato dignità alle schede grattate, che non contenevano nessuna vincita.
Emilio Costanzo, da 13 anni raccoglie le schede che per poco tempo promettevano vincite milionarie, per poi disattenderle miseramente. Ha ridato loro nuova dignità e così le schede anziché finire nel macero, hanno assunto le sembianze straordinarie di un pavone, un carretto siciliano, un quadro o una tromba.
Gli oggetti realizzati da Costanzo, pensionato, con un passato da fruttivendolo, sono esposti in una mostra all’interno di villa Sant’Isidoro, ad Aspra.
“Ho deciso di utilizzare le schede dei gratta e vinci -dice- perché si prestavano bene all’arte degli origami. Sono infatti rigidi e facilmente lavorabili.”
La mostra è aperta fino al 7 novembre, tutti i giorni, sia di mattina che di pomeriggio.