di Martino Grasso
Come Cristoforo Colombo è alla conquista dell’India. Ma al contrario del celebre conquistatore, lui in India ci andrà sul serio e probabilmente la conquisterà davvero.
E’ Pierfrancesco Arnone, 43 anni, architetto, designer, ma soprattutto creativo.
Dai prossimi giorni si trasferirà in India, a Bangalore, nel sud del paese, con 8.500.000 abitanti. E’ stato chiamato per arredare 2.500 appartamenti. L’India è un paese che non conosce le mezze misure, alla popolazione con reddito inesistente e che vive in piena povertà, si alterna una fascia di popolazione decisamente ricca.
E l’architetto Arnone è stato chiamato per mettere a disposizione la sua creatività per arredare appartamenti del ceto alto. In India ci rimarrà almeno 3 mesi. “Hanno visto i miei lavori attraverso internet -dice- e mi hanno contattato. Ho accettato senza esitazioni. Sarà un’esperienza lunga ma sicuramente positiva”.
Lavorerà per una società indiana e gli appartamenti saranno arredati secondo 5 tipologie diverse.
Contribuirà alla crescita della città indiana e questo è già un grosso risultato. Arnone in passato ha progettato diverse oggetti come lampade, lampadari e sgabelli. Ha anche vinto numerosi concorsi di architettura in giro per l’Europa. Ha vinto anche il concorso sul product design a Treviso (Casa Europa).
Di se stesso nel suo profilo facebook dice: “sono interior designer, simpatico, product designer, auto credente, civile (con senso civico), architetto, introverso, auto ironico, affascinante, umile, sensibile, con senso etico e morale spiccato, non razzista, educato, auto munito, diffidente, in salute, brillante, esaustivo, milite esente, modesto, esteta, non ipocrita.” Una persona che sa evidentemente ciò che vuole.
La sua citazione preferita è di Achille Castiglioni: “un buon progetto nasce non dall’ambizione di lasciare un segno, ma dalla volontà d’instaurare uno scambio, anche piccolo, con l’ignoto personaggio che userà l’oggetto da voi progettato.”