Con una nota inviata a numerosi destinatari, fra cui L’Arpa, la regione Siciliana, il Ministero dell’ambiente, European Commission, e al Prefetto di Palermo, i gruppi politici “L’Aquilone” e “Insieme” segnalano il malfunzionamento del depuratore comunale di Aspra.
Nella nota si chiede, ai destinatari, “un intervento urgente per inquinamento delle acque marine per cattivo funzionamento del depuratore del Comune di Bagheria, che sorge ad Aspra”.
“Da diverso tempo -si legge nella nota- si assiste a periodiche (quasi giornaliere) ad un ingente sversamento direttamente a mare, di liquami provenienti dal cattivo funzionamento del depuratore, senza che avvenga la normale depurazione della acque reflue”.
I due gruppi denunciano la gestione del depuratore che in questi anni “è stata affidata a diversi soggetti, da quello diretto del comune all’affidamento prima all’Aps, poi all’Amap ed infine ad una ditta privata”.
Si aggiunge che “malgrado gli annunci trionfalistici dell’amministrazione di avere risolto l’annoso problema, nei fatti la situazione è peggiorata”.
La nota è stata firmata anche dai consiglieri comunali Giammanco, Amoroso, Rizzo e Cangialosi, oltre che da Gino Di Stefano, Giuseppe Martorana e Domenico Maggiore.