“Il mese scorso dopo un confronto continuo col Ministero abbiamo ricevuto una seconda nota chiarificatrice sul bilancio riequilibrato. Una nota molto chiara per chi sa leggere che non lascia margini a dubbi ed interpretazioni”.
A parlare è l’assessore al bilancio Maria Laura Maggiore, sulle ultime novità sul bilancio comunale la cui previsione è stata mandata al Ministero dell’Interno per lì approvazione.
“Nella nota si legge di re-inoltrare il Piano Tares (piano Giunta Lo Meo) -continua l’assessore- e si evidenzia come ad esempio il costo dei servizi a domanda individuale sia ancora sotto il 36%”.
“Adesso il costo dei servizi a domanda individuale non solo viene ricoperto per il 36% ma siamo ampiamente al di sopra di quelle percentuali, Circa il Fondo di copertura massa passiva Titolo secondo, come i cittadini sanno noi siamo un comune in dissesto obbligato a “mettere da parte” dei soldi per pagare i creditori, debiti fatti da altri e a tal fine ci sembra molto fantasioso l’attacco pretestuoso del partito che ha governato questa città che, giorni fa, ci ha additato di non esibire gli atti richiesti. Ci si dimentica che l’amministrazione Cinque il dissesto l’ha trovato, non cercato“.
Sulle considerazioni dell’assessore il sindaco Patrizio Cinque aggiunge: “appena il bilancio verrà approvato comincerà finalmente la gestione ordinaria e il nostro Comune si avvierà verso la normalità. Abbiamo richiesto per il Comune, dopo vari studi, 1 milione di euro all’anno a partire dal 2013. Questo ci aiuterà ad uscire dal dissesto”. Non solo ogni anno la Regione ci concede 300 mila euro (per 10 anni) per il dissesto, e ancora grazie all’impulso dell’amministrazione e a un lavoro certosino della macchina comunale, rigenerata, stiamo abbassando il tasso di evasione ed elusione, aumentando le entrate con progetti ad hoc (anche retroattivamente). Si è ridotto di 4 milioni di euro l’importo di un indennizzo su una richiesta risarcitoria, si sono recuperati 1.300 mila euro di evasione, cosa che ci permetterà di adottare criteri di equità fiscale per i cittadini.”