La notizia dei 6 gemelli nati oggi a Bagheria, resa pubblica dal nostro sito, era evidentemente una bufala, o meglio un “pesce d’aprile” vista la giornata.
E all’interno della notizia stessa, abbiamo disseminato alcuni indizi.
Innanzitutto l’autore dell’articolo: Cesare De Lippi, è l’anagramma della frase “pesce di aprile”.
E poi le prime lettere dei nomi di battesimo dei bambini, se estrapolate, danno “pesce a” appunto pesce d’aprile.
L’intento era quello di non prenderci troppo sul serio, e fare un augurio di fecondità alle donne bagheresi e anche a promuovere la cultura e l’arte, attraverso il ricordo di alcuni personaggi illustri.
Come era prevedibile, qualcuno lo ha capito, qualcun altro ci è cascato, ma pensiamo di non avere fatto del male a nessuno.
Non pensavamo di avere un riscontro così numeroso: quasi in 5 mila hanno letto la notizia.
E’ stata anche ripresa da altri mezzi di comunicazione, che dopo qualche ora l’hanno cancellata, per evitare magre figure.
Appuntamento all’anno prossimo.