di Martino Grasso
La festa di San Giuseppe, malgrado i problemi di carattere economico, anche quest’anno si farà. Si celebrerà, come sempre, nei primi giorni del mese di Agosto. Quest’anno i giorni di festa saranno dal 2 al 6 agosto.
Sarà, ovviamente, una festa in tono minore rispetto agli anni passati. Ma questa, ornai, è una consuetudine da qualche anno a questa parte.
“La festa è giusto che si faccia -dice l’assessore al turismo, sport e spettacolo Francesco Cirafici– quest’anno ci stiamo autotassando. Abbiamo anche l’aiuto di un gruppo di cittadini e di alcuni commercianti. Fare la festa significa muovere l’economia della città. Pensiamo anche ai numerosi emigranti che tornano per le ferie ad agosto, proprio per assistere alla festa del santo patrono di Bagheria”.
L’assessore assicura che le luminarie ci saranno, così come i giochi d’artificio.
Ci saranno momenti ludici che si alterneranno con quelli religiosi.
E’ prevista una mostra di pittori bagheresi affermati come Carlo Puleo, Giovanni Bartolone, lo scomparso Raul Aiello ed altri. Previsti anche, una sfilata di moda curata dal gruppo “Oggi Sposi”, un momento dedicato alla tradizione canora partenopea, e uno spettacolo di cabaret con l’esibizione di Totò Borgese con “Gigi e la maestra”.
Ma il momento più importante sarà, come sempre, la processione di san Giuseppe, per le strade della città.
Quest’anno, il simulacro del santo patrono, a meno di improbabili colpi di scena a ridosso della festa, percorrerà le vie cittadine, con la statua del bambinello, in braccio a San Giuseppe, senza la corona d’argento sulla testa. Come si ricorderà, infatti, la corona è stata rubata, un paio di mesi fa, dalla statua, custodita all’interno della chiesa madre.