Sarà la Regione Siciliana ad esprimersi in merito alla dichiarazione di dissesto economico del comune di Bagheria.E’ quanto emerso dall’incontro di ieri fra il sindaco Vincenzo Lo Meo e l’assessore al bilancio Antonio Scicchitano e i vertici della Corte dei Conti.La comunicazione è arrivata oggi al Comune da parte della Sezione di Controllo della Corte dei Conti per la Regione Siciliana per accertare la situazione economica del Comune di Bagheria.
Intanto l’assessore al Bilancio e Finanze del Comune di Bagheria, Antonino Sciacchitano insieme al sindaco Vincenzo Lo Meo hanno richiesto un incontro urgente con l’assessore regionale alle Autonomie Locali e Funzione Pubblica, Patrizia Valenti, per domani alle 10. L’amministrazione comunale, informerà la cittadinanza sull’esito dell’incontro.
Riportiamo gli articoli relativi in base ai quali il Comune rischia la dichiarazione di dissesto finanziario:
art. 243 quater comma 7 – “La mancata presentazione del piano entro il termine di cui all’articolo 243-bis, comma 5, il diniego dell’approvazione del piano, l’accertamento da parte della competente Sezione regionale della Corte dei conti di grave e reiterato mancato rispetto degli obiettivi intermedi fissati dal piano, ovvero il mancato raggiungimento del riequilibrio finanziario dell’ente al termine del periodo di durata del piano stesso, comportano l’applicazione dell”articolo 6, comma 2, del decreto legislativo n. 149 del 2011, con l’assegnazione al Consiglio dell’ente, da parte del Prefetto, del termine non superiore a venti giorni per la deliberazione del dissesto.)“
L.R. 26/93 – Art. 58 – comma 1 – “Norme particolari sui controlli straordinari 1. Le disposizioni dell’articolo 109 bis dell’ordinamento ammnistrativo degli enti locali (D.L.P. 6/55), approvato con legge regionale 15 marzo 1963, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni, sono estese a situazioni di inadempienze equiparate alla mancata deliberazione del bilancio di previsione e alla dichiarazione di dissesto degli enti locali secondo la disciplina nazionale nel settore”.