Il Movimento 5 stelle di Bagheria ha deciso di fare parte di un nuova coalizione politica, composta da quattro movimenti. Parteciperà alle prossime primarie, per nominare un candidato a sindaco di Bagheria, in vista delle elezioni comunale dei prossimi mesi. Non ci sarà però un candidato espresso dal Movimento.
Ne abbiamo parlato con Gianluca Rizzo, rappresentante del Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Bagheria.
Come mai il M5S ha aderito a questa nuova coalizione?
“Da anni il Movimento 5 Stelle ha intrapreso un percorso volto alla costituzione di alleanze politiche con partiti, movimenti e liste civiche con cui si condividono valori e strategie di intervento. A Bagheria, con la formazione di una coalizione alternativa all’attuale amministrazione, riteniamo necessario concorrere unitariamente a Sud chiama Nord di Bagheria, ReteCivica Bagheria e Servire il Bene Comune e a quanti altri vorranno entrare a far parte della coalizione, al fine di offrire alla comunità una prospettiva di governo locale che lavori per il benessere di quanti stanno pagando i costi di una profonda crisi, non solo economica e sociale ma anche morale ed ideale di una classe dirigente che appare più interessata alla spartizione del potere ed alle poltrone, senza una strategia che possa dare risposte agli interessi della povera gente, dei commercianti, dei liberi professionisti e del mondo delle imprese.
A tal fine apriremo un dibattito politico, insieme alla coalizione e alla cittadinanza, che potrà partecipare attivamente, su temi di rilevanza strategica quali sicurezza, viabilità, pianificazione territoriale e ambientale, incremento di servizi sociali e inclusione sociale di soggetti fragili, azioni di contrasto verso tutte le forme di povertà, valorizzazione del patrimonio turistico culturale, supporto ai giovani e alle imprese, attraverso la costruzione di un programma partecipato con cittadini ed esperti di settore.”
Perché il M5S non ha indicato un suo candidato per le primarie?
“Il Movimento 5 Stelle di Bagheria pur avendo numerose risorse umane che potrebbero concorrere a ricoprire, anche in virtù dell’esperienza amministrativa del 2014, il ruolo di candidato a Sindaco, ha deciso di non presentare candidature poiché, essendo per noi la coalizione una esperienza nuova, riteniamo che più che il singolo conti la squadra.
Giocheremo comunque un ruolo importante perché portiamo i nostri metodi e valori quali collegialità, democrazia partecipata, interessi degli ultimi, al centro delle politiche della coalizione. Abbiamo trovato in Sud chiama Nord di Bagheria, in ReteCivica Bagheria e nel gruppo dell’ex Sindaco Pino Fricano interlocutori affidabili che hanno a cuore il bene di Bagheria e, assieme, punteremo sul coinvolgimento delle risorse migliori di cui la nostra comunità dispone. Il candidato della coalizione sarà il nostro.”
Quali sono le emergenze che il nuovo sindaco dovrà affrontare?
“Gli attuali governi nazionale e regionale, a conduzione di centro destra, stanno procedendo al taglio della spesa per le politiche sociali, per la scuola, per l’ambiente e per la sanità a favore delle spese militari e per ripristinare i privilegi del ceto politico e dei suoi clienti. L’abolizione del reddito di cittadinanza, l’autonomia differenziata e il rispetto del patto di stabilità imposto all’attuale governo dall’UE, acuiranno la già profonda crisi economica che sta investendo soprattutto il ceto medio e la povera gente. L’attuale amministrazione sta dilapidando, in opere non strategiche, gli oltre 44 milioni di fondi PNRR che avrebbero dovuto fungere da strumento di ripresa e rilancio economico al fine di risanare le perdite causate dalla pandemia. In virtù di questa ampia premessa ritengo che la prossima amministrazione debba affrontare in primo luogo l’emergenza economica che sta investendo e ancora di più investirà tutti i cittadini. Strettamente legata alla crisi economica, altra emergenza che la prossima amministrazione dovrà affrontare, sarà il conseguente incremento di fenomeni di criminalità.
Il caos in Città sta avendo un impatto significativo sulle attività commerciali e sulla qualità della vita delle comunità, oltre che generare ritardi, consumo eccessivo di carburante, aumento delle emissioni di gas serra.
Bisognerà pertanto migliorare la viabilità notevolmente peggiorata, a causa di scelte errate perpetrate della attuale amministrazione.
Altra emergenza sarà quella legata alla notevole diminuzione del personale dipendente del Comune. Molti impiegati sono andati o si apprestano ad andare, meritatamente, in pensione. Ciò sta portando ad un progressivo svuotamento degli uffici. Dovranno necessariamente essere banditi dei concorsi pubblici per ristabilire una adeguata dotazione organica. Se i cittadini vorranno darci fiducia la coalizione procederà a bandire concorsi pubblici e non, come ha fatto l’attuale amministrazione, assumere personale proveniente dalle graduatorie di concorsi banditi da altri enti.”