La Guardia forestale di Bagheria ha individuato un anziano residente a Bagheria, responsabile dell’incendio divampato l’8 aprile scorso, nei terreni adiacenti al demanio forestale di Monte Catalfano, lato Capo Zafferano.
In quell’occasione la pattuglia si è era attivata, di concerto con il personale dei Vigili del Fuoco incaricato della protezione dei centri residenziali. Dopo vari tentativi di spegnere l’incendio con i mezzi di terra, si è reso necessario fare intervenire i Canadair perché le fiamme, spinte dal vento, volgevano in direzione della pineta che lambisce l’importante sito naturalistico di Monte Catalfano, e avrebbero potuto causare un danno ambientale inestimabile.
Dopo avere l’incendio, sono state avviate le indagini e, nel giro di qualche giorno, il Corpo Forestale è riuscito a ricostruire le dinamiche dell’incendio e a risalire al responsabile. Un residente stava bruciando nella sua proprietà i residui di potatura, non prendendo le dovute precauzioni. È bastato un attimo per perdere il controllo e le fiamme hanno preso il sopravvento.
La Guardia forestale sottolinea che “ciò si comprende come sia importante non sottovalutare mai la forza dirompente del fuoco, perché in gioco c’è la vita delle persone e degli ecosistemi forestali che in Sicilia ogni anno vengono messi a dura prova dall’azione dell’uomo, incauta a volte, dolosa sempre più spesso.
Si conferma anche l’impegno sul territorio del Corpo Forestale della Regione Siciliana e in particolare il Distaccamento di Bagheria, che oltre ad essere in prima linea nello spegnimento degli incendi, riesce a risalire ai responsabili e a portarli davanti a un’aula di Tribunale. Una vera e propria polizia ambientale a tutela del territorio e dei suoi cittadini.”