Il piano sociale del comune di Bagheria, è stato al centro di una conferenza stampa tenuta nei locali comunali, alla presenza dell’assessore Massimo Mineo, della responsabile dell’ufficio Piano di Zona, Giacomina Bonanno e della responsabile del Servizio Politiche Formative e Affari Generali Staff del IV settore Rosa Di Salvo.
L’assessore ha tenuto a precisare che la situazione attuale in città è allarmante, con continue richiese di aiuto della città di fasce di povertà che aumentano giorno dopo giorno.
“I fondi a disposizione sono diminuiti rispetto agli anni passati e le richieste aumentate a dismisura. Stiamo cercando di dare degli aiuti, come per esempio l’impiego lavorativo. A breve saranno utilizzati 30 disoccupati da impiegare utilizzare nella manutenzione e nel verde pubblico.”
L’assessore ha anche parlato del piano sociale varato con gli uffici che prevede 15 punti, su agricoltura sociale, centro ludico, centro di accoglienza, settimana della famiglia, concorso per le scuole, sagre sociali per la diffusione dell’identità territoriale, adesione alla campagna “un albero per ogni bambino”, progetti per combattere la solitudine e l’emarginazione degli anziani, realizzazione di un centro polifunzionale per minori e giovani, attività post scuola, progetti di reinserimento lavorativi e le azioni legate al piano di zona.
L’assessore Mineo ha anche detto che i finanziamenti del Piano di Zona sono di gran lunga diminuiti, passando per il prossimo progetto da 800 mila euro all’anno a 240 mila euro.
L’assessore sottolinea che alla sua porta ed a quella dei servizi sociali ogni giorno sempre più famiglie vengono a chiedere lavoro e sussidi.
“Occorre rivoluzionare l’intero sistema del welfare e renderlo più forte –ha detto Mineo- dopo un’analisi dei bisogni e delle risorse disponibili abbiamo iniziato a programmare ma vogliamo farlo creando una rete di solidarietà tra tutti gli attori che operano nel territorio”.
L’assessore Mineo ascolterà le realtà sociali che si trovano nel territorio in un incontro che si terrà mercoledì 20 febbraio, alle ore 16.00 in aula consiliare.
Come detto, il piano per il rilancio dei servizi sociali per il nuovo anno passa attraverso 15 proposte.
1) Progetto sperimentale di “Agricoltura Sociale” su terreni confiscati alla mafia e terreni non coltivati previa convenzione con i proprietari del fondo. Avviare primi laboratori imprenditoriali tesi a superare le forme di mero assistenzialismo e promuovere processi di reinserimento lavorativo.
2) Adeguamento immobile di proprietà comunale a “Mensa Sociale” da affidare ad operatori volontari del settore.
3) Affidamento di bene confiscato alla mafia per la creazione di un “Centro ludico – ricreativo per soggetti diversamente abili”. Partecipazione a bando indetto dal Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” per accedere a finanziamento.
4) “Settimana della Famiglia”. Ottobre. Organizzazione di seminari, giornate studio, eventi culturali, spazi di socializzazione e spettacoli, da dedicare al tema della famiglia.
5) “Il Territorio visibile e invisibile”. Novembre. Concorso da rivolgere alle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio intercomunale del distretto D 39. Favorire nuovi spazi di incontro e di educazione culturale nelle nuove generazioni.
6) “Sagra Sociale dello sfincione”. Dicembre. 1° sagra sociale da istituire come momento di identità territoriale ma soprattutto come momento di solidarietà. Il ricavato della manifestazione sarà destinato ad iniziativa di sostegno sociale.
7) “One Tree Per Child”. E’ la campagna internazionale lanciata dal Forum Nazionale dei Giovani durante il Cop 15 di Copenhagen, con l’obiettivo di contribuire alla lotta al surriscaldamento globale, alla riforestazione del pianeta e a promuovere l’educazione ambientale delle nuove generazioni.
8) “Mai soli”. Contrasto alla solitudine e alla emarginazione degli anziani. Coinvolgimento di associazioni di anziani per l’istituzione di un servizio domiciliare rivolto ad anziani soli e non autosufficienti.
9) “Giovani Città e Futuro”. Realizzazione di un Centro polifunzionale per minori e giovani residenti nel Distretto Socio-Sanitario D 39 appartenenti a fasce sociali deboli. Progetto quinquennale finanziato con linea di intervento 6.1.4.4. (PISU) del PO FESR 2007/2013.
10) “Cip e Ciop”. Attività post orario scolastico. Tempo d’estate. Spazio socializzazione per minori. Progetto in corso di rimodulazione per conferma del finanziamento regionale.
11) “Impara un mestiere”. Progetto di reinserimento lavorativo di giovani ex detenuti e soggetti svantaggiati. Il progetto ha quale obiettivo di favorire l’inclusione sociale tramite l’inserimento lavorativo utilizzando le rispettive competenze professionali.
12) “Progetto Alzheimer”. Interventi a sostegno delle persone affette da Alzheimer e dei loro familiari.
13) “Progetto Home care premium 2012”. Gestione di Progetti Innovativi e Sperimentali di Assistenza Domiciliare per l’intervento in favore di soggetti non autosufficienti e fragili. Utenti dell’INPS – Gestione Ex Inpdap nonché azioni di prevenzione della non auto sufficienza e del decadimento cognitivo.
14) “Piano di Zona triennio 2010/2012”. Presa in carico della famiglia: Progetti personalizzati sostegno – minori – anziani – disabili – contrasto alla povertà – reinserimento lavorativo.
15) Predisposizione del nuovo Piano di Zona per il triennio 2013/2015 – Avvio procedure.