di Martino Grasso
Il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque nei prossimi giorni tornerà Roma, al Ministero dell’Interno. Con lui ci saranno l’assessore al bilancio Maria Laura Maggiore, il segretario Eugenio Alessi e e la dottoressa Vincenza Guttuso.
Saranno chiesti dei chiarimenti su come gestire il dissesto ma anche e soprattutto sulla situazione del personale. Pare che si porteranno anche delle delibere per le quali si chiederanno dei pareri tecnici.
Sul fronte del personale, la situazione più critica è legata ai 32 contrattisti, i cui contratti scadono il 30 novembre.
Per loro è stata garantita la proroga fino al 31 dicembre,m che però tarda a concretizzarsi.
Smentite le voci di una mobilità per i dipendenti di fascia A e B in altri Enti.
Intanto, non si sono ancora insediati i tre commissari nominati per gestire il dissesto di Bagheria.
Si tratta di un commissario della Questura: Giuseppe Catalano, un dirigente della Corte dei Conti: Salvatore Ganci e un commercialista: Raffaele Mazzeo.
Spetterà a loro il compito di ripianare l’indebitamento dei Comune, circa 40 milioni di euro.
Catalano, Ganci e Mazzeo dovranno rilevare la massa passiva, acquisire i gestire i mezzi finanziari disponibili anche mediante alienazione dei beni patrimoniali e liquidazione e pagamento dei debiti.
La triade commissariale avrà 180 giorni per redigere un piano di rilevazione, quando sarà accertata definitivamente la massa passiva ed i mezzi finanziari disponibili, l’organo liquidatore predisporrà il piano di estinzione delle passività, che deve essere redatto entro 24 mesi dall’insediamento e lo dovrà depositare al Ministero dell’Interno.
Sarà il Ministero che dovrà approvare il piano entro 3 mesi.
Si potrà successivamente accedere ad un Mutuo presso la cassa depositi e prestiti con un piano di ammortamento ventennale.