Il circolo del Partito Democratico di Bagheria, con un comunicato stampa, fa sapere che non interverrà all’assemblea pubblica, convocata stasera dall’amministrazione comunale per spiegare alla cittadinanza i motivi del provvedimento sul corso Umberto.
“Riteniamo, infatti, che se l’intenzione era quella di coinvolgere tutti i cittadini in una scelta di cambiamento per la città, ciò avrebbe avuto un senso soltanto attraverso una serie di incontri preliminari con le forze sociali, politiche ed economiche nello spirito di un’autentica concertazione che mettesse da parte posizioni preconcette, oppure attraverso istituti di partecipazione popolare che fanno parte della tradizione democratica, come il referendum, e non certo convocando la città dopo aver assunto una decisione d’imperio, qual è appunto un’ordinanza.
Crediamo che l’apertura del corso così come concepita accontenterà a pochi e scontenterà a molti e che la nuova apertura ad ore del Corso porrà difronte l’amministrazione a problemi organizzativi alla lunga insormontabili. Ci teniamo inoltre a ribadire che la nostra posizione, come partito, si pone “oltre” l’alternativa secca di corso Umberto aperto/chiuso, eccessivamente riduttiva per risolvere una questione tanto complicata come quella della mobilità a Bagheria. Non esistono risposte semplici a problemi complessi. Chi lo fa, in entrambi i sensi, usa la demagogia per provare a racimolare consensi effimeri e aleatori.
Occorre, invece, affrontare con serietà il problema della mobilità nell’intero centro storico, mettendo da parte la retorica e l’integralismo. Servono invece strategie improntate ad una visione di governo e di sviluppo per la città, che passino in prima battuta dall’adozione di un Piano urbano della mobilità, nel quale prevedere zone a traffico limitato e mezzi di trasporto ecologici, e puntino sulla realizzazione di servizi a corredo del corso Umberto, a cominciare dai parcheggi (in sede propria e non nelle scuole), nonché ad agevolazioni tributarie per chi fa impresa in tutto il centro storico.”