Anche il Pd plaude l’operazione dei carabinieri, che ha portato all’arresto di due dipendenti del Coinres.
“Dal 2006 i partiti che sono confluiti poi nel Partito Democratico – si legge in una nota- hanno sollevato le disfunzioni del Coinres per il cattivo servizio fornito alla collettività e per la gestione fallimentare che ha notevolmente fatto lievitare i costi incidendo pesantemente nei bilanci dell’Ente locale. Le operazioni rese oggi sono anche il frutto delle nostre denunce politiche più volte espresse tramite la stampa per scardinare un sistema di gestione fallimentare più volte sottolineato sia ufficialmente che nelle altre sedi preposte al dialogo tra forze politiche.
Più volte abbiamo chiesto alle amministrazioni cui abbiamo fatto parte di prendere, in seno agli organismi dirigenti dell’ATO, posizioni coraggiose ma spesso le nostre parole sono rimaste inascoltate. Da cittadini, prima ancora che da politici, abbiamo assistito ad un paese sporco ed in continua emergenza sanitaria.
Adesso pretendiamo che sulla vicenda del Coinres si faccia luce sulle responsabilità di quanti hanno portato i comuni soci dell’ATO a rischiare il dissesto per l’assenza di una gestione trasparente del consorzio.
Invitiamo la Regione ad accelerare il processo di riforma del sistema per rendere il servizio più efficiente e meno oneroso per i cittadini. Chiediamo ufficialmente al sindaco di Bagheria di vigilare per verificare se vi sono stati dei danni erariali per l’Ente e contestualmente di costituirsi parte civile in un eventuale processo penale.
Invitiamo le altre forze politiche ad unirsi a noi nella richiesta di un Commissariamento prefettizio per avviare un vero percorso di scioglimento del Coinres perchè non è più tempo di nicchiare e la mera solidarietà seppur doverosa agli organi investigativi non basta più in una terra martoriata come la nostra.
A tal fine il Partito Democratico ufficializzerà queste proposte al Presidente della Regione Crocetta e all’Assessore Marino.”