Il Movimento 5 stelle, con un comunicato stampa, tiene a precisare che non si sono persi i finanziamenti relativi ai fondi per l’implementazione del servizio asilo nido e micro nido comunale.
Il movimento però lamenta le lentezze burocratiche che spesso rischiano di fare perdere i finanziamenti.
“Quando ci siamo insediati -si legge nella nota- avevamo chiaro l’obiettivo che volevamo raggiungere: ristabilire le condizioni di normalità all’interno dell’Ente locale partendo dai bisogni della gente.
Sapevamo che non era facile ma è questo il mandato ricevuto dai cittadini ed è questo che intendiamo portare avanti. Per farlo abbiamo bisogno di comunicare con i cittadini e fare un’operazione verità che rappresenta il modo per “aprire le porte del Palazzo” e fare vedere non solo ciò che facciamo ma le difficoltà che si incontrano.
Ecco perché abbiamo scelto di raccontarvi cosa è successo per ciò che attiene il Progetto PO-FESR “Programma straordinario finalizzato all’implementazione del servizio asilo nido e/o micro nido comunale”.
Nonostante questa Amministrazione si sia attivata per tempo nella gestione di questo progetto, si sono verificate delle difficoltà che hanno reso il percorso politico un po’ tortuoso, ma che per fortuna non hanno impedito di raggiungere l’obiettivo prefissato: i fondi del progetto finanziato non andranno persi.”
Il progetto presentato prevede l’acquisto di arredi e del programma educativo dell’Asilo nido comunale di via Palagonia.
Nel comunicato stampa vengono elencati tutti i passaggi con lettere e note da parte della Regione che sollecita l’invio di carte e documenti, nell’arco degli ultimi mesi.
“Nonostante questa Amministrazione si sia attivata per tempo -aggiunge il movimento 5 stelle-, spesso vi siano delle difficoltà anche a reperire delle informazioni che sono doverose per l’avvio degli atti politici per evitare di perdere progetti già finanziati.
Il continuo balzello delle responsabilità tra gli uffici comporta troppo spesso l’impossibilità di reperire le informazioni vitali per garantire servizi al cittadino. È questo quello che vogliamo evitare nello spirito di collaborazione tra politica e burocrazia comunale laddove però siamo messi nelle condizioni di poter lavorare con l’onestà e la serietà che ci contraddistingue.
Nonostante tutto siamo riusciti a non perdere i finanziamenti ma ci auguriamo che fatti del genere non si debbano più ripetere perché ne va del nostro lavoro a servizio dei cittadini.
Anche la classe politica dipende dai cittadini ed ai cittadini ha il dovere di dare delle risposte e portare alla luce anche le disfunzioni della macchina amministrativa per migliorarne il funzionamento.”