La maggioranza non si è presentata per due volte in consiglio comunale, convocato per parlare di personale, provocando le critiche dei consiglieri di opposizione.
Il consiglio comunale era stato convocato il 6 e il 9 dicembre, ma in entrambe le occasione ad essere presenti sono stati solo i consigli di opposizione, fatta eccezione per Emilio Finocchiaro che dopo il suo intervento è andato via. Era presente l’assessore al personale Maria Laura Maggiore che ha risposto ad alcune domande.
“Chi credeva che la seduta di consiglio comunale convocata per il 6 dicembre e aggiornata al 9 dicembre 2016 fosse inutile e solo dispendiosa, ha fatto un grosso errore di valutazione.”
A sostenerlo è Maddalena Vella che aggiunge: “la seduta verteva su un dibattito fondamentale per chiarire molti dubbi, mai dissipati dall’amministrazione in altre sedi, che riguarda il personale dipendente del comune di Bagheria. C’è chi ne fa una questione di competenza ma l’art. 48 comma 3 del T.U.E.L.stabilisce che la Giunta Comunale deve adottare i regolamenti degli uffici e dei servizi nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal consiglio comunale ed è grave che al comune di Bagheria questo regolamento non sia vigente così come confermato dal Segretario Generale in una conferenza di Capigruppo. Questa amministrazione ha fatto della meritocrazia, della trasparenza e della legalità il proprio baluardo durante la campagna elettorale ma come abbiamo ben capito tra il dire ed il fare c’è di mezzo…..il movimento 5 stelle! La macchina amministrativa è gestita dalla politica che non si limita a dare gli indirizzi agli uffici ma bensì ne gestisce le azioni avendo di fatto tolto i dirigenti e istituito delle figure apicali scelte sempre dal Sindaco e Co. Che dire poi della gestione dei contrattisti, personale part-time e ASU? All’interno degli uffici comunali vige un clima per nulla disteso visto che i dipendenti si devono preoccupare di stare attenti a mettere un “mi piace” su fb o di intrattenersi con qualche consigliere di minoranza o cittadino non gradito ai pentastellati perché per dare al cittadino il servizio che merita e a cui ha diritto occorre affrontare i problemi e mettere nelle condizioni ideali i dipendenti che sono il vero cuore dell’ente, indispensabili al funzionamento dello stesso. Disertare le sedute di questo consiglio ha solo palesato la mancanza di rispetto per la città, per i dipendenti stessi e per il ruolo istituzionale ricoperto sminuendo di fatto il motivo per cui siamo stati eletti: tutelare i diritti dei cittadini. Attendiamo che in consiglio arrivino i Bilanci da approvare per avere finalmente contezza di ciò che realmente è stato fatto e ciò che si programmera’, di certo la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti che ci è stata consegnata da poco non promette nulla di buono. Cominciamo a fare la cosa giusta, riconosciamo i diritti dei lavoratori, mettiamo fine alle “sacche protette” di dipendenti intoccabili e mettiamo tutti nelle condizioni idonee di poter lavorare”.
A Maddalena Vella replica l’assessore al personale Maria Laura Maggiore: “l’altro ieri si è svolto un consiglio comunale che aveva come oggetto il personale comunale. Un consiglio tranquillo e sereno nonostante mi sia molto spiaciuto che le opposizioni abbiano sottolineato che il mercoledì l’Amministrazione fosse assente specie quando tramite interlocuzioni sms avevo fatto sapere che stavo per arrivare ma nonostante ciò si sia scelto di riaggiornare il consiglio. Ho nuovamente sottolineato dopo le domande che mi sono state poste le ragioni di alcune scelte che sono desumibili anche dai verbali della prima commissione nel corso della quale sono stata audita. Tanti i temi toccati: Macchina amministrativa con introduzione delle figure apicali, personale a tempo determinato spiegando le scelte sia politiche che tecniche delle delibere, personale di categoria A e B con le delibere di non dichiarazione di eccedenza, ASU. Quello che forse non era chiaro era che le delibere lamentate e citate nel corso del consiglio soni state inviate al Ministero dell’interno insieme ai verbali con le sigle sindacali che hanno consentito la valutazione positiva al bilancio stabilmente riequilibrato della Manovra politico-economica
Il Movimento 5 Stelle con un comunicato sottolinea: “la minoranza ha tutto il diritto di celebrare l’adunanza, ma dovrà farlo senza il nostro contributo. Riteniamo sia eccessivamente esoso per le casse comunali dover affrontare tre sedute per un’assemblea pubblica sotto retribuzione del gettone di presenza, visto che il 7 Dicembre i nostri colleghi hanno deciso di aggiornare a Venerdì 9. Ricordiamo che in passato l’amministrazione ha organizzato assemblee gratuite per incontrare i cittadini, a cui anche i consiglieri potevano partecipare. Inoltre sarebbe meglio andare in Aula per approvare il nuovo regolamento del consiglio comunale al fine di sanare le numerose incongruenze presenti nell’attuale documento.
Per conto nostro siamo disposti ad ascoltare i dipendenti in una seduta gratuita, con o senza televisioni. A noi interessa ottenere il risultato, essere presenti quando bisogna votare atti concreti, per i quali rendiamo un servizio necessario alla cittadinanza. Chiacchierare ci piace molto, ma possiamo farlo anche gratis. Ai colleghi della minoranza auguriamo un buono svolgimento di questa seduta, poiché l’amministrazione sarà presente e risponderà alle loro domande. Con la speranza che rinuncino almeno al gettone di presenza per la seduta vacante di Mercoledì.”