Il consiglio comunale di Bagheria si è chiuso dopo pochi minuti per un vizio di forma.
A sollevare il vizio di forma sono stati alcuni consiglieri comunali dell’opposizione. La seduta prevedeva il Bilancio consolidato, con una variazione di circa un milione di euro. Sull’argomento i tre consiglieri comunali di “Siamo per la città” Anna Zizzo, Gino D’Agati e Andrea Sciortino, sottolineano che “siamo stanchi di questi continui errori di un presidente del consiglio, ormai ritenuto da molti, (ricordiamo il comunicato firmato dai ben 6 consiglieri di maggioranza) non all’altezza del ruolo che riveste, anzi osiamo dire un presidente del consiglio all’altezza di questa amministrazione. A causa di questi continui errori Ci troveremo ad affrontare un consiglio comunale alle ore 20 del 30 dicembre e nel caso non vi fosse il numero per aprire ci troveremo alle ore 20 del 31 dicembre. Qui non si tratta di senso di responsabilità dai Consiglieri Comunali, qui si sta venendo meno a qualsiasi forma di rispetto del consiglio, e permetteteci di dire, una mancanza di rispetto anche a livello umano e personale. Questo ormai è un modus operandi di questa amministrazione, mandare gli atti all’ultimo istante utile per mettere il consiglio alle strette. Ma cosa c’è dietro questa azione politica? Perché ormai da due anni e mezzo accade così?
Perché il bilancio Consolidato (che contiene anche le Partecipate comunali ossia AMB) che ricordiamo doveva essere votato entro il 30 settembre è stato mandato adesso? Queste domande caratterizzano l’azione amministrativa del sindaco Tripoli, forse troppo distratto da altre sirene, o forse volontariamente distratto. Caro sindaco ci rivolgiamo a lei, la smetta con questa azione politica di prima repubblica e si renda conto che siamo nel 2022.”