Anche a Bagheria si celebrerà il 22, 23 e 24 marzo la giornata del Fai.
L’iniziativa avrà luogo a villa Cattolica, sede del museo Guttuso.
La manifestazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa.
Saranno gli studenti della direzione didattica di Ficarazzi e Casteldaccia, degli istituti comprensivi statali T. Aiello, Bagheria-Aspra, Ciro Scianna, Ignazio Buttitta, del IIS Luigi Sturzo e del liceo Liceo ginnasio Francesco Scaduto a fare da ciceroni. Alla conferenza moderata dalla giornalista Marina Mancini, hanno preso l’assessora al Turismo Provvidenza Tripoli, il vice sindaco e assessore alla Cultura Daniele Vella, il professore di Filosofia del linguaggio all’Università di Palermo Franco Lo Piparo ed il decoratore di carretti Michele Ducato.”
A spiegare nel dettaglio tutto il programma delle giornate FAI Bagheresi la responsabile del FAI sezione di Bagheria professoressa Giuseppina Greco, il professor Lo Piparo si è soffermato sulla storia di Bagheria, le sue origini collegate alle ville storiche bagheresi e alla riqualificazione del museo Guttuso mentre Michele Ducato, della storica famiglia di decoratori di carretto siciliano, ha spiegato la presenza della sezione museale dedicata al carretto citando, anche una lettera scritta da Renato Guttuso, nel settembre del 1952, in cui il maestro del Novecento definiva il carretto siciliano simbolo della fantasia, della fierezza, della vitalità del popolo siciliano. In occasione della visita della Giornate FAI sarà aperta al pubblico la Stanza dello Scirocco, poco nota ai più.
Sarà inoltre presente il professor Vincenzo Gennaro autore dell’ opera bronzea presente nel giardino della Villa. ’assessore Provvidenza Tripoli, dopo avere ringraziato la professoressa Greco, per aver coinvolto l’amministrazione nell’iniziativa e le scuole che hanno partecipato al “Progetto Cicerone”, con gli studenti, i dirigenti e i professori, ha sottolineato: “Le giornate FAI sono per gli studenti che partecipano sono un’esperienza educativa di grande importanza. I ragazzi imparano a conoscere, apprezzare e ad amare il patrimonio artistico e culturale che studiano e poi “donano” ciò che hanno ricevuto, trasmettendo la valorizzazione ai visitatori e facendo un’autentica promozione dei nostri siti. Il progetto Cicerone, inoltre, interessa tutte le scuole di ogni ordine e grado e quindi i ragazzi delle diverse fasce d’età, anche i più giovani, che da piccoli imparano la cura e l’amore per i beni storico- culturali e paesaggistici.”