I due ultimi furti messi a segno nella notte fra venerdì e sabato, ai danni di due esercizi commerciali di Corso Umberto, una rosticceria nei pressi del comune e un negozio di abbigliamenti poco distante, ripropone in maniera drammatica, il problema della sicurezza nel corso principale della città. L’associazione dei commercianti “Umberto Gallery” chiede notizie in merito al sistema di telecamere a circuito chiuso di cui si parla da tempo e che è stato finanziato dallo Stato. Ma nel frattempo, la situazione è diventata molto critica. “Siamo preoccupati di questi continui raid notturni -dice Luca Scalisi dell’associazione Umberto gallery- si parla da tempo di piazzare le telecamere a circuito chiuso, ma finora nulla è stato fatto. Forse si dovrebbe pensare all’apertura del corso, almeno nelle ore notturne”.
Come si ricorderà, qualche mese fa il consiglio comunale di Bagheria bocciò definitivamente la riapertura del corso al traffico veicolare, anche solo limitatamente ad alcune fasce della giornata.
Ma il problema della sicurezza è reale, soprattutto nelle ore serali e notturne, quando i negozi chiudono e il corso si svuota.
Fare una semplice passeggiate di sera o di notte è diventata un’impresa ardua.
Forse chi di dovere, dovrebbe affrontare seriamente la vicenda, magari aprendo il corso al traffico veicolare solo di notte, o accelerare la collocazione delle telecamere a circuito chiuso. Fatto sta che i commercianti di corso Umberto temono che la situazione possa precipitare.