I commercianti di corso Umberto chiedono più tutela e protezione, contro il dilagante fenomeno del degrado urbano, legato spesso alla presenza di autentiche bande di ragazzini.
Hanno deciso di rivolgersi al Prefetto di Palermo per trovare delle soluzioni.
Secondo il loro racconto la presenza di bande di minorenni rendono invivibile e pericolosa la vivibilità del corso.
Questi ragazzini giocano a pallone nell’isola pedonale, gridano e spesso bestemmiano, guidano motorini elettrici suonando il clacson per lunghi periodi di tempo e biciclette elettriche a velocità senza tenere conto dei pedoni che sono spesso bimbi, madri con passeggini e anziani.
Pare inoltre che nonostante numerosi tentativi di dialogo con alcune madri ci si è ritrovati contro un muro di gomma.
“Una delegazione di commercianti -sottolineano Carmelo Di Salvo, titolare i una gioielleria- ha incontrato il sindaco e il comandante dei vigili urbani Parisi e ci è stato assicurato il possibile ma sono in pochi. Abbiamo chiamato la polizia ma ci hanno detto che sono poche unità e spesso sono in altri interventi e non possono abbandonare ma ci hanno invitato a non desistere a segnalare e comunque non esporsi singolarmente. Abbiamo proceduto a una denuncia presso il comando dei Carabinieri ma ci hanno rinviato alla Polizia Municipale e alla Polizia di Stato.”
Per questo motivo hanno deciso di rivolgersi alla Prefettura sperando che il problema si affronti e si risolva.