In merito alla dichiarazione del dissesto finanziario del Comune, iniziano ad arrivare anche i commenti dei candidati a sindaco.
Gino Di Stefano attraverso il suo ufficio stampa sottolinea: “apprendo questa sera, insieme a tanti cittadini bagheresi, della decisione del commissario straordinario, dott. La Iacona, di adottare la delibera di dissesto. Ritengo doveroso precisare che già nel corso dell’ultima sindacatura, nel ruolo di consigliere di opposizione, ho denunciato i gravi ritardi della precedente amministrazione nella predisposizione di un piano di risanamento. L’amministrazione Lo Meo, con la stampella PD, ha passato più di un anno a decidere cosa fare, per poi non fare nulla! Nessun piano di risanamento credibile è giunto in consiglio comunale, e il gruppo “L’Aquilone” lo aveva gridato a gran voce. Avevamo persino predisposto un documento per indicare i giusti percorsi per redigere un PDR credibile e sostenibile. Questo documento, cari cittadini, non è stato nemmeno preso in considerazione, perché la scorsa amministrazione ha così deciso. Oggi ci ritroviamo un pesantissimo fardello, ma non vogliamo arrenderci. Dobbiamo lottare per risollevarci. Se sarò eletto sindaco di questa città mi adopererò sin da subito per collaborare con il commissario regionale che dovrà insediarsi per garantire il risanamento dell’Ente. Abbiamo già avviato contatti con i più grossi creditori del comune di Bagheria. Gente che vanta milioni di euro dal nostro Ente, perché vincitori di cause legali intentate contro il comune di Bagheria. Mi hanno dato la loro disponibilità affinchè si possa avviare una transazione per consentire di abbattere i più onerosi debiti fuori bilancio. E’ una strada percorribile, l’unica che ci possa consentire una rapida seppur difficile ripresa. Da lì poi dovremo ripartire per ricreare le condizioni per risollevarci e dare risposte ai cittadini. Noi lo faremo: questo è l’impegno che prendo con i bagheresi”.