Il consigliere comunale di Bagheria Gino D’Agati con un comunicato stampa torna sul problema dell’assistenza ai disabili a Bagheria, criticando l’amministrazione comunale.
“Credo sia giusto e doveroso prendere le distanze da un’amministrazione 5 stelle che sta negando l’assistenza igienico personale ai bambini diversamente abili. C’è da sottolineare che, mai nessuna precedente amministrazione, aveva fatto mancare tale servizio e, a mio avviso, non è possibile nascondersi dietro la scusa del dissesto. Piuttosto si evidenzia una grave incapacità politico-amministrativa di un partito che non riesce ad affrontare i problemi e, più che cercare soluzioni, continua a fare sterile propaganda. Ormai è chiara la politica del M5S e del sindaco Cinque, continuare in maniera imperterrita ad accusare il passato senza assumersi responsabilità nell’interesse della collettività.
Bagheria, a dispetto di quanto previsto dalla Legge 104/92 è diventata per eccellenza Città di esclusione sociale degli alunni con disabilità. Viene negato il trasporto a scuola, viene negata l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione, viene resa solo parzialmente l’assistenza igienico personale, tutti, peraltro, servizi obbligatori per Legge e che deve erogare il Comune.
Come se non bastasse il Sindaco ha accusato i gruppi di minoranza di strumentalizzare il problema dei bambini disabili; questa è un ulteriore prova della grande confusione che regna in questo momento tra le fila del Movimento. Forse dimenticano che, oltre al loro partito, ci sono altri rappresentanti ELETTI dai cittadini, che svolgono un ruolo di controllo. È mio dovere informare la città di accadimenti così gravi, e continuerò a denunciare altri fatti del genere causati da un’evidente “approssimazione” amministrativa.
Recentemente il M5S cha dichiarato che “solo 39 dei 77 minori che fruiscono del servizio rispondono ai requisiti richiesti”, denunciando la “scoperta di irregolarità sul numero degli utenti che fruiscono del servizio senza averne i requisiti”. Dati non veritieri e prontamente smentiti anche dallo stesso Gruppo 5 Stelle.
Per me è vergognoso dubitare anche di questo, e per lo più non sono arrivate neanche le pubbliche scuse da parte di sindaco e assessore al ramo.
Quando il sindaco ha deciso di candidarsi Bagheria era già in dissesto, adesso bisogna avere coraggio, determinazione e capacità, caratteristiche che il sindaco e il suo gruppo di assessori stanno dimostrando di disconoscere. Basta propaganda e passiamo ai fatti.”