Grave episodio ai danni dell’autoparco comunale.
Ieri, fra le 19 e le 23, ignoti si sono introdotti nella sede via San Giovanni Bosco, in contrada Incorvino, e dopo avere divelto la catena che inibiva l’ingresso, hanno rubato circa 1.000 litri da 6 mezzi custoditi all’interno dei locali (portati via anche i tappi del gasolio). Rubata anche un’autovasca comprata recentemente, probabilmente utilizzata per portare via il gasolio. I ladri hanno anche portato via tutte le chiavi dei mezzi per la raccolta dei rifiuti.
Il danno presunto è di circa 45 mila euro, come ci ha dichiarato il responsabile comunale dell’ufficio igiene, Corrado Conti.
Il furto comporterà enormi disagi alla raccolta dei rifiuti che già oggi non è stata eseguita, così come non può essere garantita neanche nella giornata di domani, lunedì 19 novembre, dal momento che si devono recuperare tutte le chiavi dei mezzi ed eventuali doppioni.
Sconforto e sgomento da parete del sindaco, Vincenzo Lo Meo: “i tempi ed i modi del colpo fanno pensare a qualcuno che ben conosceva l’autoparco -dice- certamente si tratta di individui che si sono mossi con certezza ben conoscendo l’organizzazione del servizio ed i locali dove erano custoditi gli autocompattatori”.
Il sindaco si è dichiarato indignato e amareggiato per questo grave episodio.
“E’ è un furto che non danneggia soltanto ulteriormente le casse del Comune ma anche il regolare svolgimento del servizio di raccolta dei rifiuti per il quale grandi sforzi si erano fatti per garantirne il corretto svolgimento. Gli inquirenti stanno indagando ma è chiaro che l’intento del furto non è solo l’episodio fine a se stesso ma anche il voler danneggiare il Comune e creare disordini. Mi amareggia, mi sconforta e mi preoccupa quanto accaduto perché è evidente che l’azione mira a destabilizzare, soprattutto in questo momento in cui ci accingiamo ad affrontare il dissesto delle casse comunali. In un periodo in cui la comunità dovrebbe restare compatta ed unita nell’affrontare questo momento di crisi si verifica questo ignobile atto che si ripercuote su tutta la cittadinanza che è quella che alla fine paga.”.
Anche lo scorso anno l’autoparco venne preso di mira con fatti criminosi.
Il 12 agosto dello scorso anno, ignoti diedero alle fiamme enormi cumuli di rifiuti speciali che si trovavano nella zona.
Le fiamme avevano interessato una grossa area di circa 2 mila metri quadrati mandando in fumo un’enorme quantità di materiale ingombrante fra frigoriferi, materassi, divani, vecchi mobili, e altri rifiuti voluminosi.
Qualche settimana prima, l’area era stata posta sotto sequestro dopo un controllo dell’ispettorato del lavoro di Palermo, durante il quale era emersa una situazione igienica assolutamente intollerabile.