Era ricercato da tre mesi, accusato di avere messo a segno ben 6 truffe ai danni di commercianti di Bagheria, ma anche del Nord Italia.
Secondo l’accusa acquistava materiale, dall’abbigliamento ai casalinghi, usando documenti falsi.
La polizia di Bagheria lo ha arrestato questa mattinata in un deposito in contrada Incorvino.
Le manette sono scattate per Antonio Chinnici, 58 anni, pregiudicato.
Sul suo conto pendeva un ordine di carcerazione della Procura Generale presso la Corte di Appello di Palermo per 3 anni e 5 mesi di reclusione.
La pena detentiva fa riferimento alla consumazione di ben sei episodi di truffa, appropriazione indebita e falso documentale in danno di altrettanti commercianti e professionisti di Bagheria, consumatisi negli ultimi quattro anni. Già dal 2010 l’ufficio di polizia aveva redatto a suo carico informative di reato, ritenendo provata la sua responsabilità negli episodi delittuosi contestati.
L’uomo, che non ha esitato a commettere reati della stessa specie anche in Lombardia e Veneto, è stato localizzato stamane in un magazzino-deposito in Contrada Incorvino ed intestato ad altro soggetto.
Antonio Chinnici da diversi mesi si era reso irreperibile presso il proprio domicilio di Via Alcide De Gasperi a Bagheria.
Al termine degli adempimenti di rito, l’uomo è stato tradotto pressola Casa Circondariale dell’Ucciardone.