E’ nato il coordinamento delle scuole bagheresi e gli studenti hanno hanno trovato degli striscioni appesi davanti gli ingressi, con su scritto “Studenti unitevi”.Si tratta di un’azione simbolica su iniziativa di decine di studenti appartenenti agli istituti superiori: liceo classico, scientifico, artistico e ragioneria.
Gli studenti hanno deciso di comunicare la nascita del nuovo coordinamento studentesco autorganizzato di Bagheria.
“È arrivato il momento di smettere di subire tutto ciò che i governi e i politici di ogni colore decidono di farci piombare addosso -dice Fabio Maggiore, studente del liceo classico- è tempo di organizzare la nostra voce, è tempo di unirci. Pensiamo che le soluzioni non possano essere prodotte da chi fa parte del cerchio magico del potere, il quale ha come unico scopo quello di mantenersi e autoalimentarsi. È necessario conquistare il nostro spazio all’interno della discussione. Il tempo in cui qualcuno decide il futuro delle nostre vite senza tenerci in considerazione deve finire, presto convocheremo la nostra prima assemblea pubblica. Non vogliamo delegare a nessuno il dovere di lottare per i nostri diritti, ci organizziamo in assemblea e non abbiamo bisogno dell’intervento di partiti e sindacati.”
Anna Fricano del liceo scientifico aggiunge: “negli anni abbiamo visto smantellare la scuola da ministri e governi di ogni colore. Il processo di aziendalizzazione della scuola ci sta trasformando sempre in più in “utenti” e sempre meno in studenti. Questo governo ha deciso di non intervenire per abolire la Buona Scuola, né tantomeno ha pensato di aumentare i finanziamenti alle scuole pubbliche. Non possiamo stare inermi di fronte alla distruzione della scuola pubblica! Le scuole in Italia continuano ad essere inagibili, i programmi sono sempre più scarni e noi siamo sempre sfruttati all’alternanza scuola lavoro. Organizziamoci per costruire insieme la nostra risposta a chi vuole solo toglierci il presente, come ha già fatto con il nostro futuro. Bagheria si sta svegliando!”