Il gruppo “Democrazia Diretta” con una nota interviene sulle notizie relative alla mancata restituzione del 30%, pari ad una somma di 7 mila euro di un ex assessore comunale. “Ieri, apprendiamo che un altro amministratore pentastellato ha richiesto la liquidazione della somma di euro 17 mila. Siamo a conoscenza che i deputati regionali grillini affermano di percepire solo 2.500 euro, poi, invece, richiedono spese aggiuntive di alloggio, benzina, cancelleria, vitto, varie ed eventuali etc… Democrazia Diretta ritiene che è deplorevole prendere in giro i cittadini con dei buoni propositi in campagna elettorale e poi disattendere ogni promessa. Inoltre, riteniamo imbarazzante la replica avanzata dal M5S di Bagheria, offensiva nei confronti dei cittadini. Ci auguriamo che l’amministrazione Cinque non faccia l’errore di continuare a gettare fumo negli occhi dei cittadini ed invece si impegni, sin da subito, a destinare questo famoso 30% in favore del territorio comunale, senza aspettare il rush finale del proprio mandato. In tal caso, sarebbe legittimo dubitare della natura filantropica della condotta.”