Riqualificare l’ex residenza del sicario Giuseppe Greco, detto “Scarpuzzedda”, situata nella zona di Mongerbino. L’idea è dell’associazione Next che da undici anni attiva nella difesa dell’ambiente tra Bagheria e Santa Flavia. Tutto ebbe inizio quando i volontari dell’Associazione Gallo e Baiamonte, insieme a Simone Onorato, Aurelio D’Amico e Giulia Bussu di Plastic Free, hanno denunciato il pesante inquinamento del fiume Eleuterio e incontrato Ismaele La Vardera, deputato dell’Assemblea regionale siciliana ed ex inviato de Le Iene, per approfondire le problematiche ecologiche della zona.
Il fiume Eleuterio, che scorre per circa 32 km da sopra Ficuzza fino alla foce vicino Bagheria, è stato inquinato nel corso degli anni da scarichi e discariche abusive. Il gruppo di volontari di Next ha deciso di agire, condividendo sui social un post che ha attirato l’attenzione del deputato La Vardera, noto per il suo impegno nel sociale. Durante l’incontro del 23 settembre all’ARS, La Vardera ha espresso interesse per le questioni sollevate, non solo riguardo all’inquinamento del fiume, ma anche per altre iniziative ambientali e sociali che Next porta avanti.
Un punto centrale della discussione è stata proprio la possibile trasformazione dell’ex residenza del killer mafioso “Scarpuzzedda”, in un accesso pubblico alle calette che vi sottostanno. Il 10 ottobre, La Vardera ha visitato il sito accompagnato dal direttore dell’Associazione Next G. Gallo, Simone Onorato e dall’ingegnere Orazio Amenta per verificare lo stato della struttura, oggi in condizioni di degrado ma non inaccessibile. La villa, già occupata abusivamente nel 2018 e sgomberata grazie a un intervento delle forze dell’ordine, potrebbe ora essere riconvertita a simbolo di legalità e recupero sociale.
Il progetto prevede la messa in sicurezza dell’area e la conseguente apertura di un percorso che permetterebbe ai cittadini di raggiungere il mare. A seguito di questo sopralluogo, l’onorevole La Vardera ha incontrato il sindaco Filippo Tripoli, che si è detto interessato all’iniziativa e pronto a supportarla.
Le azioni di Next e il supporto di figure istituzionali come La Vardera e il sindaco Tripoli dimostrano che la sinergia tra associazioni e istituzioni può davvero fare la differenza per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente! Il progetto è indubbiamente ambizioso, ma potrebbe restituire ai cittadini di Bagheria e ai visitatori un angolo di costa riqualificato, pulito e finalmente accessibile.