di Martino Grasso
Una grossa porzione di intonaco è crollato, ieri mattina, intorno alle 8,30, all’interno di una stanza al primo piano del centro per l’impiego, ex collocamento, in via Consolare.
L’intonaco è finito sopra una scrivania e una sedia. Per fortuna, in quel momento, l’impiegata era in un’altra stanza, altrimenti racconteremmo un’altra storia, con conseguenze peggiori.
Il crollo ha provocato la totale distruzione di un computer e varie suppellettili.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Palermo che hanno cercato di mettere in sicurezza il locale. Subito dopo sono arrivati anche i tecnici del comune che hanno dichiarato inagibili ben 5 locali, fra cui un bagno e parte del salone adibito all’utenza. “Eravamo in un’altra stanza -dice la signora Marianna Ardizzone visibilmente scossa- quando abbiamo sentito un boato tremendo. Abbiamo visto quello che era successo, proprio sulla mia scrivania. Penso di essere viva per miracolo”.
Il crollo potrebbe essere stato provocato anche da alcuni lavori che si stanno realizzando al secondo piano.
“Da tempo ci sono lavori -dicono gli impiegati- anche con un martello pneumatico che provoca vibrazioni”.
I locali del centro per l’impiego sono messi a disposizione del comune di Bagheria. Molti gli utenti che vengono ogni giorno da Bagheria, Altavilla Milicia, Casteldaccia, Santa Flavia e Ficarazzi.
“Siamo stati fortunati -dice il responsabile Giovanni Lo Giudice– questo crollo poteva provocare conseguenze peggiori. I locali sono fatiscenti perchè non vengono effettuati lavori da tempo. Pare che il comune non paghi l’affitto da almeno 2 anni”.