Ci sarebbe una spedizione punitiva dietro io pestaggio avvenuto l’8 maggio scorso in via Inzerillo, quando un giovane di 21 anni venne preso a pugni e a colpi di mazza.
Sulla vicenda indagarono gli agenti del commissariato di polizia di Bagheria che nei giorni scorsi sarebbero risaliti agli autori.
I tre avrebbero ammesso le proprie responsabilità ma svelato anche il motivo.
Uno dei tre sarebbe il padre di una ragazza sulla quale avrebbe abusato il giovane all’uscita di una discoteca di Palermo, fra il 4 e 5 maggio.
Per quei fatti un ragazzo di 21 anni è stato arrestato e portato in carcere al Pagliarelli con l’accusa di aver abusato, poche settimane prima del pestaggio di Bagheria, di una coetanea incontrata durante una serata nella discoteca di Palermo.
I tre sono indagati a piede libero per lesioni ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Non avrebbero respinto le accuse confermando di essere i protagonisti dell’agguato per cui il ventunenne è finito in ospedale.
La storia è piena di incognite e va presa con le dovute cautele.
