Si è chiusa nei giorni scorsi l’inchiesta della Procura di Termini Imerese in relazione al crollo di alcuni calcinacci nella scuola Cirrincione, avvenuto il 3 marzo del 2015.
In quell’occasione rimasero feriti bambina di una prima classe.Le persone indagate sono 5: Vittoria Casa, all’epoca dei fatti dirigente scolastica (eletta lo scorso anno i parlmento nella lista del M5S), il responsabile della sicurezza Antonio Franco, la dirigente del settore Lavori pubblici del Comune Laura Picciurro, il dirigente del settore Urbanistica e servizi pubblici Giovanni Mercadante – che fu anche direttore dei lavori di manutenzione straordinaria nella stessa scuola tra il 2009 e il 2012 – e il tecnico comunale Vito Lopes, responsabile unico del procedimento di manutenzione.
Va ricordato che Mercadante qualche anno fa venne licenziato perchè coinvolto in un’inchesta legata a tangenti.
L’indagine è del pm Annadomenica Gallucci, coordinata dal procuratore Ambrogio Cartosio.
Secondo il Pm, nonostante un precedente crollo nel 2012, la dirigente scolastica non avrebbe adottato tutte le misure necessarie, come la sospensione delle attività didattiche e la chiusura dell’edificio, per salvaguardare l’incolumità pubblica. Vittoria Casa si dice fiduciosa, perché la consulenza depositata escluderebbe una sua responsabilità.