Avrebbero abusato sessualmente, in maniera ripetuta, due sorelle, approfittato delle condizioni psichiche delle vittime, una delle quali minorenne. In manette sono finti due fratelli di 51 e 55 anni. Gli agenti del commissariato di polizia hanno arresto A.D.M. (51 anni) e D.D.M. (55 anni), il primo residente a Casteldaccia e il secondo a Bagheria.L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa ieri dal GIP del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
L’operazione rappresenta l’esito di una complessa attività d’indagine condotta dai poliziotti del Commissariato di polizia di Bagheria e della sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Termini Imerese.
L’inchiesta ha avuto inizio a seguito della denuncia della madre delle vittime, la quale era stata allertata dalle insegnanti dell’istituto scolastico frequentato da una delle due figlie, che era stata vista scambiare messaggi telefonici con uno degli arrestati.
Sono scattati degli accertamenti hanno consentito di acquisire fondati elementi di colpevolezza nei confronti degli indagati che, nel corso degli anni, hanno approfittato delle particolari condizioni psichiche delle vittime, per perpetrare nei loro confronti violenze sessuali, iniziate anche quando una delle ragazze era minorenne.
Dopo le formalità di rito entrambi gli indagati sono stati condotti presso la casa circondariale “Burrafato” di Termini Imerese.