di Martino Grasso
Trasmettere la cultura della buona alimentazione anche in età adolescenziale. E’ questo il filo conduttore della terza “giornata dell’arancia” della salute promossa dall’associazione genitori della sezione di Bagheria organizza per oggi presso il 2° Circolo Didattico “Giuseppe Cirincione”.
Quest’anno, la manifestazione ha visto protagonisti i bambini del Cirincione grazie alla dirigente scolastica, Vittoria Casa, e del consiglio di circolo che hanno accolto con entusiasmo la proposta dell’AGE. “Ringrazio gli organizzatori -sottolinea Vittoria Casa- è importante trasmettere ai bambini la cultura della buona alimentazione”.
I bambini oltre alle spremute d’arancia che venivano preparate sul momento hanno anche assaggiato fettine di pane e miele. Il Progetto “Alimentazione, salute e stili di vita” organizzato dall’A.ge. di Bagheria, è stato progettato dall’Associazione Neava (Nuova Era A Viso Aperto) di Bagheria.
La novità della terza edizione è costituita dalla collaborazione della rivista specializzata dienogastronomia “Cronache di Gusto”, diretta da Fabrizio Carrera, da anni impegnata nella valorizzazione del settore agro-alimentare siciliano e che soprattutto, per il secondo anno si è fatta promotrice dell’iniziativa “Bevi Salute”, che è riuscita a mettere in rete, su base regionale, produttori di arance, bar e locali, che propongono ai loro clienti spremute di arance siciliane certificate al prezzo simbolico di un euro.
A Bagheria hanno partecipato all’iniziativa il Bar Ester nelle sede storica di Via Palagonia, ed il Bar Ester nel Corso di Via Diego D’Amico, e l’Antica Pasticceria Don Gino di Via Dante.
A garanzia della tracciabilità delle arance, esse verranno fornite dall’associazione APO Sicilia di Bagheria, diretta da Antonio Fricano, da anni impegnata nella produzione e commercializzazione di prodotti biologici. Il Progetto è stato identificato come strategico nell’ambito dell’educazione alimentare per la prevenzione dell’obesità nel bambino. Va registrato il proficuo rapporto di collaborazione tra l’istituzione scolastica, l’associazionismo genitoriale e del volontariato del terzo settore per un’azione di sensibilizzazione, di formazione e informazione su temi dell’educazione alimentare.
