Anche i ragazzi di “Art in progress” e l’associazione Neava parteciperanno alla marcia proposta dopo trent’anni dal centro studio Pio La Torre contro la mafia.
“Gli artisti del gruppo art in progress -si legge in una nota-,hanno voluto dare un contributo a questa manifestazione con dei cartelloni. Partecipando al percorso che partirà dalla scuola Cirrincione di Bagheria fino a giungere alla piazza matrice di Castelddaccia. Sarà una giornata molto importante per non dimenticare tutte quelle vittime che trent’anni fa persero la vita perchè hanno cercato di sconfiggere questo “cancro” che sta devastando la società. I ragazzi di art in progress dicono No alla mafia!”
L’associazione NEAVA (Nuova Era A Viso Aperto), sottolinea che è è impegnata nel campo sociale svolgendo attività di volontariato. “L’impegno civile e culturale – si legge in un documento- lo riteniamo complementare all’attività in campo sociale. Questa valutazione ci porta ad aderire e partecipare all’appuntamento del 26 febbraio che rappresenta la maniera di tenere viva la memoria della manifestazione del 1983. Un atto di coraggio e di testimonianza della società civile e del mondo della Chiesa del comprensorio bagherese contro l’aggressione del potere mafioso.”