di Martino Grasso
Da oggi in Sicilia e quindi anche a Bagheria, via ai saldi.
I saldi investono soprattutto i settori dell’abbigliamento, calzature ed accessori – ai quali si aggiungono i mercati su aree pubbliche, nonché le medie e grandi Strutture di vendita.
I negozi bagheresi sperano in questo periodo, della durata circa di 2 mesi, per risollevarsi dalla crisi che non dà loro tregua.
Il periodo delle feste natalizie ha registrato un calo di vendite di circa il 15%,rispetto allo scorso anno.
L’associazione “Altroconsumo” fornisce alcuni consigli utili da seguire, per non incappare in fregature.
Confrontare il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: se hai dubbi sulla percentuale di sconto o il prezzo non ti sembra corretto, chiedi chiarimenti al negoziante.
· Controllare che i capi siano in buone condizioni. Se il difetto viene fuori dopo l’acquisto, potrai chiedere la risoluzione del contratto: il negoziante deve restituirti l’importo pagato oppure ridurre il prezzo. È importante conservare lo scontrino.
· Provare sempre i vestiti: se ti penti in un secondo momento dell’acquisto rischi di non poterlo cambiare. Infatti il cambio è a discrezione del commerciante. Chiedere sempre se si consente di effettuare un cambio e quanti giorni si hanno a disposizione per farlo.
· Evitare di acquistare i capi d’abbigliamento che non abbiano le due etichette (quella di composizione e quella di manutenzione), per evitare di danneggiarli nella pulitura a secco o in quella ad acqua fatta a casa.
· Fare attenzione che la merce in saldo sia quella stagionale. La legge prevede, infatti, che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e articoli cosiddetti di “moda”, cioè quelli che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante la stagione.
· Ricordare che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, fare notare al negoziante e non esitare, in caso di problemi, a far intervenire la polizia municipale.
· La garanzia vale per due anni dall’acquisto. Attenzione, dunque, agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese; fotocopiali per poterli esibire al momento opportuno. La garanzia va fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui si scopre il difetto.
· Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi, e a non aumentare i prezzi per pagamenti effettuati con la carta.
· Attenzione ai pagamenti effettuati con la carta revolving, perché i tassi applicati possono superare il 20%. Questo strumento di pagamento può essere conveniente nel solo caso di rimborso del capitale in tempi brevissimi, vale a dire pochi mesi.
· Per evitare confusione e acquisti non desiderati, la merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata: fai una denuncia alla polizia municipale se questa regola non viene rispettata.