Un giovane di 15 anni è stato aggredito e pestato al punto di dovere ricorrere alla cure dei sanitari del pronto soccorso.
Il ragazzo, M.P. l’altra mattina, intorno alle 12,30, stava facendo ritorno a casa, dopo avere preso il treno.Si trovava lungo il corso Baldassare Scaduto, per raggiungere la sua abitazione. Con lui c’era un coetaneo, V.S. di 14 anni. I due avevano appena lasciato la stazione ferroviaria, e come ogni giorno si erano incamminati a piedi.
Ad un certo punto i due sono stati affiancati da un’automobile, pare un’Opel di colore nero. All’interno, secondo il racconto dei due ragazzi, c’erano 4 persone, di cui una donna. Un uomo dell’apparente età di 60/65 anni, che era al volante, dopo avere rallentato, rivolgendosi ai due giovani, avrebbe prima gridato “ragazzi, ragazzi, salite in macchina”.
Ma i due non conoscendo affatto l’uomo e nemmeno gli altri occupanti del veicolo, hanno proseguito nel loro cammino, facendo finta di niente.
Subito dopo l’autista ha bloccato l’auto ed è sceso velocemente dal veicolo, andando incontro ai due.
“Sono stato repentinamente afferrato ad una spalla -ha raccontato il giovane aggredito alla polizia di Bagheria- l’uomo ha iniziato a schiaffeggiarmi e a colpirmi con dei pugni. Ha anche cercato di soffocarmi girandomi attorno al collo lo zaino.”
L’uomo avrebbe accusato i giovani di avere tirato addosso all’auto dei sassi. Particolare smentito categoricamente dai due giovani.
Durante l’aggressione il secondo ragazzo ha chiamato il 112 con il cellulare, raccontando quanto stava accadendo. E subito dopo è arrivata sul posto una pattuglia della polizia. Ma nel frattempo l’aggressore era fuggito via a bordo della macchina, in direzione Aspra.
Durante il parapiglia si è anche fermato una macchia con un uomo che ha notato quanto stava accadendo e ha cercato di prestare soccorso ai due ragazzi.
Sul posto è giunta anche la mamma del ragazzo aggredito che lo ha condotto al pronto soccorso di via Papa Giovanni dove i medici lo hanno medicato, con una prognosi di 3 giorni. Il giovane, così come l’altro ragazzo, è tornato a casa visibilmente scosso per quanto accaduto.
Sulla vicenda, la mamma del giovane aggredito, ha sottolineato che occorrerebbero maggiori controlli “si potrebbero potenziare il numero delle telecamere nella zona -dice- per evitare che si ripetano episodi spiacevoli come quello accaduto”.
Sull’episodio hanno avviato un’indagine gli agenti del commissariato di polizia di Bagheria, anche a seguito della denuncia, contro ignoti, presentata dal ragazzo aggredito.